L’elemento saliente a breve termine.
Il prosieguo settimanale si annuncia stabile e soleggiato, causa campo anticiclonico tra bacino del Mediterraneo ed Europa Centro occidentale. L’aria diverrà particolarmente mite, umidità relativa in crescita, causa depressione in quota presente sull’Algeria. Ciò potrebbe favorire manifestazioni temporalesche pomeridiane in zone interne e rilievi, specie al Centro.
L’elemento saliente a medio termine.
Interessante notare come i principali modelli di previsione siano concordi nel portare un’ondulazione ciclonica atlantica, quindi depressionaria, in direzione della Francia e della Spagna. Evoluzione che promette una traslazione verso Est, in direzione del Mediterraneo. Ciò potrebbe determinare una fase di spiccata instabilità su gran parte della Penisola, mentre le temperature potrebbe diminuire un pò.
L’elemento saliente a lungo termine.
Passaggio che dovrebbe rivelarsi rapido, tuttavia determinerebbe un rimescolamento dell’aria con calo dell’umidità e temperature gradevoli.
Il trend a lungo termine:
E’ possibile osservare l’espansione dell’alta pressione delle Azzorre verso Levante, così che il contesto anticiclonico garantirebbe stabilità diffusa. Permarrebbe un po’ d’instabilità pomeridiana in zone interne e rilievi.
Elementi di incertezza:
Ribadiamo quanto sia difficile valutare correttamente, con arco temporale così vasto, l’esatta traiettoria che potrebbe assumere un’ondulazione ciclonica Nord Atlantica.
Alcune corse modellistiche puntano il dito verso l’isolamento in quota dell’intera struttura depressionaria sulla Penisola Iberica. Ciò potrebbe poi portare ad una prosecuzione della fase calda pre estiva. Giusto comunque sottolineare che trattasi di ipotesi meno battuta.
Fattori di normalità climatica:
Dovremo ancora fare i conti con temperature abbondantemente sopra media e carenza di precipitazioni significative, in particolare su regioni Settentrionali.
Dal fronte termico si potrebbe invece avere delle novità in prossimità della conclusione del mese, con calo delle stesse e riallineamento verso valori prossimi alle medie.
Focus: evoluzione sino al 01 maggio 2007
Il primo step previsionale, come detto in sede evolutiva, porterà condizioni di spiccata stabilità su tutte le nostre regioni, causa un campo anticiclonico supportato in quota da aria calda Nord Africana. Tuttavia l’umidità in crescita, complice la blanda depressione algerina, potrà dar vita a dei temporali di calore in zone interne e rilievi, specie nelle regioni centrali.
Instabilità che potrebbe accrescersi sensibilmente dal 27 del c.m., causa l’ingresso in quota di una depressione giunta dall’Atlantico. I contrasti termici che verrebbero a crearsi darebbero origine a manifestazioni temporalesche frequenti e localmente di moderata intensità, persino con locali grandinate. Evoluzione comunque da confermare.
Evoluzione sino al 06 maggio 2007
A seguire s’identifica un progressivo miglioramento per espansione di un cuneo stabilizzante oceanico da Ovest verso Est. Mancherebbe il supporto caldo Nord Africano, così che le temperature permarrebbero su valori prossimi alle medie. Tuttavia lievemente al di sopra.
In conclusione.
Insomma, quanto si evince testimonia comunque una fase primaverile particolarmente mite e secca, tuttavia con possibili interferenze per la tregua suddetta. Certo, ben poco, visto e considerato che aprile normalmente è un mese abbastanza piovoso.