L’attenzione dei meteo appassionati è concentrata, com’è giusto che sia, verso l’ultima decade del mese, allorquando è previsto un cambio di rotta verso condizioni meteorologiche tendenti al perturbato. L’inverno farà il suo ingresso sul Continente europeo, con l’alta pressione delle Azzorre in blocco meridiano ad Ovest della Penisola Iberica, fin verso Islanda e Groenlandia, ed il Vortice Polare sulla Penisola Scandinava a pilotare la prima vera irruzione fredda della stagione invernale.
I modelli indicano una traiettoria occidentale, con asse Francia-Penisola Iberica, laddove giungerà il freddo e le nevicate a quote decisamente basse. Potrà nevicare a Madrid, forse anche a Barcellona. Lo farà a Parigi, così come in Germania. Nulla di eclatante, soltanto un ritorno verso condizioni di normalità stagionale.
Da quanto esposto emerge un’asse freddo non favorevole all’Italia, tuttavia riteniamo vi sia ancora tempo per eventuali aggiustamenti di tiro. Attualmente, almeno in prima fase, potremmo essere interessati da miti correnti meridionali innescati da una vasta depressione tra la Catalogna e le coste occidentali della Sardegna. Evoluzione che comunque favorirà il ritorno di abbondanti precipitazioni al Nordovest, con neve sulla Alpi, e sui settori medio alto tirrenici.
Una fase successiva potrebbe portare la traslazione del vasto minimo di pressione sul Tirreno Centrale, con calo termico e nevicate che potrebbero far visita al Nord, fin verso la collina. Da valutare la possibilità di nevicate in pianura. Sul resto dell’Italia si potrebbero avere abbondanti piogge, con neve sui rilievi oltre i 1000 m. Non escludiamo comunque un maggiore interessamento del freddo, ma saremo precisi nel corso dei prossimi aggiornamenti.
Una situazione tipicamente invernale, dicevamo, che distoglie l’attenzione sul tempo che fa. L’alta pressione ha ceduto leggermente sul suo fianco occidentale, consentendo l’arrivo, in quota, di miti correnti occidentali o Sud occidentali, con addensamenti che ieri hanno interessato principalmente il Centro Nord lato occidentali, con locali piovaschi. Oggi essenzialmente il Centro Sud, laddove si riscontrano precipitazioni a carattere sparso, deboli, lungo coste del medio e basso Tirreno.
Piovaschi che, localmente, potrebbero rivelarsi di moderata intensità ma che dal pomeriggio andranno concentrandosi su Campania, Calabria, Sicilia orientale e Puglia meridionale. Altrove atteso un graduale ritorno verso condizioni di cielo poco nuvoloso, al più irregolarmente nuvoloso. Già stamane, al Nord, localmente sono riapparse le nebbie, sia in pianura che nelle valli.
Nebbie e foschie che prenderanno piede nel weekend, allorquando è atteso un ritorno in grande stile dell’anticiclone subtropicale, con deciso rialzo termico verso valori abbondantemente sopra media. Non è una novità, lo sappiamo, tuttavia persiste quella pesante anomalia termica positiva che rende la stagione un vero e proprio “non-inverno”. Pertanto, che il freddo ci interessi o no, forse sarebbe bene osservare il cambio disegnato ed accoglierlo con favore. Si potrebbe riuscire a salvare la stagione in extremis.