Il ciclone tropicale Percy già lo scorso venerdì si stava rinforzando rapidamente sul Pacifico Meridionale, dando l’impressione di voler ripercorrere le orme di Olaf, potente ciclone che aveva interessato lo stesso Oceano la settimana prima, raggiungendo la categoria 5.
Nel tardo pomeriggio di venerdì, Percy era centrato circa 365 miglia a nord-nordovest di Apia, nelle Samoa. Accompagnato da venti sostenuti fino a 105 miglia orarie, Percy si muoveva verso est a 15 miglia orarie. La previsione emessa venerdì indicava un ulteriore spostamento verso sudest, con ulteriore rinforzo del vento, nel fine settimana e con probabile passaggio del ciclone sulle Isole Samoa nella giornata di lunedì 27 febbraio.
Fortunatamente per i samoani, Percy ha però modificato la sua traiettoria nella giornata di sabato, dirigendosi non più verso sudest ma verso sud-sudest (e contemporaneamente aumentando la sua velocità di spostamento), per cui è transitato nella giornata di domenica più nord delle Samoa stesse. Alle 12 GMT di domenica 27 febbraio Percy era centrato a 10,9°S 167,8°W, a nordest delle Samoa, accompagnato da venti sostenuti fino a 115 nodi (131 miglia orarie), con raffiche a 140 nodi (160 miglia orarie), tali da far classificare il ciclone alla categoria 4. Alla stessa ora la pressione centrale era di 927 hpa.
Per la notte, ora GMT, tra domenica e lunedì è previsto un deciso cambio di traiettoria per Percy. La tempesta, centrata secondo le previsioni a 11,6°S 166,6°W alle 0 GMT di lunedì 28, dovrebbe da quel momento dirigersi decisamente verso sud, portandosi a 12,8°S 166,5°W alle 12 GMT, con venti sostenuti a 125 nodi e raffiche a 150 nodi, quindi ancora di categoria 4.
Alle 0 GMT di martedì 1 marzo, Percy dovrebbe trovarsi a 14,0°S 166,6°W, con venti sostenuti a 130 nodi e raffiche a 160 nodi. Questo dovrebbe essere il momento di massima intensità del ciclone, che alle 4 GMT passerebbe 237 miglia a est di Pago Pago, sempre nelle Samoa, rimanendo quindi a distanza di sicurezza dalle isole.
Nei giorni seguenti la tempesta dovrebbe iniziare a indebolirsi. Alle 12 GMT del 2 marzo essa dovrebbe essere associata a venti sostenuti a 90 nodi (raffiche a 110 nodi, categoria 2), trovandosi centrata a 19,7°S 164,4°W, 273 miglia a nordovest di Rarotonga, nelle Isole Cook.