L’arrivo della piccola struttura depressionaria dalla Francia sta portando come previsto ad una generale instabilizzazione del tempo al nord, che grazie all’azione riscaldante del sole tende a manifestarsi soprattutto nel pomeriggio. Il rilevante soleggiamento presente nelle ore centrali del giorno determina la nascita di nubi cumuliformi sparse, in grado di innescare rovesci di pioggia anche temporaleschi.
La circolazione depressionaria che interessa in queste ore la Penisola non è associata al transito di alcuna perturbazione vera e propria, la conseguenza più diretta di questo fatto è che non si hanno fenomeni distribuiti in modo omogeneo nel territorio ma essi si presentano piuttosto sparsi e disorganizzati. I temporali e le precipitazioni maggiori così, tendono a concentrarsi soprattutto sui rilievi.
Nella giornata di oggi infatti, dopo le sfuriate temporalesche tra il pomeriggio e la prima serata di ieri in Val Padana, ritroviamo focolai temporaleschi in nascita un po’ su tutto l’appennino compreso anche quello centrale e meridionale. Gli addensamenti e i rovesci più importanti sono comunque come da previsione concentrati al nord Italia, ma al momento restano confinati soprattutto nei settori appenninici e prealpini. Nelle aree alpine vere e proprie i fenomeni convettivi sono in parte smorzati dalla presenza della neve in quota che limita la formazione delle termiche.
La giornata più instabile sarà soprattutto quella odierna quando saranno possibili episodi di instabilità con locali precipitazioni spesso sotto forma di rovescio su gran parte delle regioni montuose, ad eccezione appunto, di quelle ricoperte ancora da vasti tratti innevati. A partire da domani, la presenza di una zona di alta pressione sulla Scandinavia piloterà verso le nostre regioni italiane una massa d’aria più fresca dall’est europeo che farà calare le temperature di qualche grado soprattutto al nord, con valori termici più freschi nel fine settimana soprattutto di notte. Non farà comunque freddo.
L’afflusso di aria fresca ma anche più secca associata ad una graduale espansione verso sud dell’alta pressione già presente sulla Scandinavia favorirà un temporaneo miglioramento del tempo proprio per questo fine settimana. A partire dai primi giorni di aprile sarà probabile una graduale riapertura della porta atlantica con l’affondo di una saccatura su Francia e Penisola Iberica. Difficile dire ad oggi se vi sarà un interessamento o meno della nostra penisola, sarà una tendenza da valutare attentamente nel corso dei prossimi giorni.
Stando alle proiezioni attuali questa figura depressionaria gradualmente potrebbe tentare di espandersi verso est sino ad influenzare in modo diretto anche il nostro Paese tra martedì e mercoledì prossimo con un richiamo piuttosto consistente di correnti sud occidentali molto umide. Mossa favorita anche dalla formazione di una depressione in sede mediterranea nel corso di lunedì, che potrebbe fungere da viatico provocando il calo di pressione e geopotenziali sufficiente ad ospitare la depressione atlantica in sede mediterranea. Le precipitazioni di conseguenza in un primo tempo potrebbero essere concentrate soprattutto al centro-sud. Tuttavia al momento attuale non si può dare per certa questa evoluzione. Appuntamento dunque ai prossimi aggiornamenti.