Il cedimento del promontorio anticiclonico sub-tropicale è ormai imminente: abbiamo già spiegato la natura del peggioramento, che prenderà origine dall’avvicinamento d’aria più fredda d’estrazione artica. L’irruzione fredda scaturirà dal contestuale arretramento dell’alta pressione delle Azzorre, in spinta verso nord sulle Isole Britanniche. Quest’aria più fredda in parte traboccherà dalle Alpi, andando a spodestare quella molto più calda pre-esistente.
Si dovrebbero quindi generare forti contrasti, favorevoli ai primi forti temporali di stagione, come conferma la mappa sottostante che mostra le precipitazioni attese nella giornata di venerdì. Gli acquazzoni dovrebbero coinvolgere maggiormente le regioni settentrionali, dove riguarderanno anche le aree di pianura e non solo i rilievi. Il peggioramento riguarderà anche le regioni centrali, specie Toscana, Umbria, Marche, Alto Lazio ed Abruzzo.