Ci siamo, oggi per tanti italiani è il giorno più atteso dell’anno. Uno finisce, il nuovo sta per iniziare. Tra diverse ore saremo nel 2010, un nuovo decennio, fervono i preparativi per il cenone di Capodanno, la notte di San Silvestro, la più lunga, per molti invece scorrerà in piazza tra migliaia di persone, alla ricerca di concerti, spettacoli, insomma, del divertimento. Ed allora il tempo assume una fondamentale importanza, perché in fondo si spera che possa essere bello, magari il cielo sereno, che non faccia freddo e non ci sia vento. Ma purtroppo, per milioni di persone, le notizie non sono delle migliori.
In questo momento un primo sistema nuvoloso sta attraversando le regioni Settentrionali e ci sono delle precipitazioni su alcune regioni, come ad esempio la Lombardia oppure il Triveneto. Qualche altra pioggia sta interessando la Toscana, ma si tratta semplicemente di un antipasto di quel che accadrà tra stanotte e domani. Se andassimo difatti ad osservare l’immagine satellitare ci renderemmo conto che un’altra perturbazione sta abbordando il Mare di Sardegna e in giornata giungerà inizialmente sull’Isola, poi si dirigerà verso le Centrali tirreniche.
In definitiva cosa dobbiamo attenderci? Anzitutto nelle prossime ore le precipitazioni si intensificheranno sulle regioni Settentrionali, in particolare sul Triveneto, in Liguria e sulla Lombardia. Ma vi saranno delle nevicate anche sui rilievi della Valle d’Aosta e del Piemonte. Va detto però che proprio nel corso della sera assisteremo ad un’attenuazione della fenomenologia con la sola eccezione del Levante Ligure e di alcuni settori alpini prossimi al confine.
Dal pomeriggio, invece, il tempo diverrà cattivo sulla Toscana, poi sull’Umbria, nel Lazio e sulla Sardegna occidentale. Su queste zone sono attese piogge consistenti, persino forti rovesci e dei temporali. Il vento andrà rafforzandosi, proverrà dai quadranti occidentali e determinerà un calo delle temperature. Rammentiamo che la giornata di ieri, ma anche la nottata, sulle Isole e al Sud è stata una giornata di caldo campale. Avrete letto che in molte località la colonnina di mercurio ha raggiunto valori eccezionali, tipici dei mesi estivi. Sono stati sfiorati i 30 gradi, che invece sono stati toccati in qualche città del Nord Africa.
Un Dicembre che quindi non ha lesinato estremi. Dal gelo in qualche caso storico del Nord, alle elevatissime temperature della giornata di ieri. Ora, come detto, verrà un calo termico e nei prossimi giorni tornerà il freddo. Sarà una toccata e fuga, ma quanto basta per riportare la neve sul Nord Italia a inizio settimana. Ma riprendiamo il discorso sulla giornata odierna per dire che in nottata il tempo dovrebbe poi peggiorare anche sulla Campania e successivamente sulla Calabria settentrionale.
Data la disposizione delle correnti, potranno brindare più in tranquillità gli abitanti delle regioni adriatiche e ioniche, ove l’Appennino offrirà una protezione attiva contro i venti di Libeccio che dalla notte inizieranno a spirare con forza. Attenzione, perché domani sul Centro-Sud è attesa una vera e propria burrasca di vento che potrebbe rivelarsi epocale.