Sempre con l’ausilio del fidatissimo modello matematico MM5/MTG, vediamo un’analisi dell’ormai imminente peggioramento del tempo.
Partiamo dal Centro Nord Italia, con la cartina che individua l’accumulo delle precipitazioni in 24 ore, dall’una di questo pomeriggio. Con le varie tonalità di azzurro, dal più chiaro verso il più scuro, sono espressi, via, via i maggiori accumuli di precipitazioni probabili.
Le carte che vediamo, sono riferite al run delle 12Z di ieri (suggerisco di consultare l’aggiornamento che a breve sarà disponibile on-line, l’articolo di previsione contiene già gli aggiornamenti www.meteogiornale.it/reportages/read.php?id=1324), indica che non vi saranno precipitazioni su buona parte della regione alpina, del Piemonte, della Lombardia centro settentrionale, e nel Friuli Venezia Giulia, ma anche nell’estremo ovest della Riviera Ligure.
Sono ottime le precipitazioni attese in Emilia Romagna, con una certa influenza anche del settore sud di Lombardia, Piemonte e Veneto.
In Piemonte del sud potrebbero verificarsi modeste cadute di neve. La neve cadrà anche sull’Appennino tosco emiliano, e quello romagnolo, mentre non dovrebbe cadere sulla pianura emiliana e tanto meno in quella emiliana. Non vi sarebbero valori termici tali da proporre una previsione differente, anche se, in coincidenza di forti precipitazioni, ben sappiamo quanto possa scendere la quota neve, perciò perché escludere tal fenomeno?
Il rischio neve in Emilia, parliamo di pianura ovviamente, talvolta è un dilemma per chi prepara i bollettini meteo: facendo i confronti con il passato, e soprattutto in considerazione della periodo assai favorevole alla neve di questi anni, una marginale probabilità di nevicata è da considerare nel culmine delle precipitazioni attese proprio nelle ore notturne.
Pioverà anche in Toscana, ma qui la neve non farà apparizione in pianura. Il modello matematico indica piogge copiose, con una stima anche di oltre 30 millimetri di accumulo, nelle coste del grossetano, mentre appare assai curiosa, l’ombra pluviometrica indicata per l’Umbria.
La pioggia cadrà anche sulle Marche, per via dei venti meridionali, con propensione allo Scirocco.
Un’altra area di marcata pioggia, sarà quella del Lazio costiero, da Fiumicino a Civitavecchia, poi nel sud, con punte di 40 millimetri nella provincia di Latina.
Entro le 13.00 di domani, il peggioramento si porterà anche al Sud Italia. E se in Sardegna le piogge saranno moderate, con accumuli stimati su una media di circa 10 millimetri, ma c’è da attendersi anche picchi del doppio nelle zone esposte, direi che sarà davvero intensa la pioggia che potrebbe cadere nel settore costiero del nord della Campania, con una previsione che indica 50 millimetri.
Pioverà anche il Sicilia, specialmente nelle zone interne prossime ai maggiori rilievi e nel settore occidentale, dove si potranno verificare anche temporali.
La fase piovosa prospettata per il Sud dell’Italia, è da considerarsi solo come primissima fase di un periodo di marcata piovosità che dovrebbe realizzarsi nei prossimi giorni.