Incredibile ondata di caldo: eccezionale o no, poco importa. L’impennata termica delle ultime 24 ore, destinata a consolidarsi oggi, ha condotto i termometri a quote vertiginose. Le massime superavano diffusamente i 35°C ieri, mercoledì 16 settembre, avvicinandosi in qualche caso a 40°C. E se ciò non bastasse l’ondata di caldo, afoso, si è protratta durante la notte rendendo il sonno difficoltoso – a meno che non si abbia a disposizione il climatizzatore.
Italia spaccata in due: come ben sappiamo il quadro meteorologico vede una netta contrapposizione tra Nord e Sud. Perché se è vero che su gran parte dello Stivale si stanno affrontando condizioni meteo estive tra le più estreme, è altrettanto vero che l’Italia settentrionale gode – se così si può dire – di scenari tipicamente autunnali. Un quadro che si riproporrà, con tonalità ben più accese, anche oggi.
Il Nord dovrà sopportare temporali localmente intensi, specie su Alpi e zone pedemontane adiacenti. Qui non si escludono anche grandinate e colpi di vento. Altrove gran caldo e solleone. Le temperature potrebbero sfiorare 40°C in Puglia e nelle due Isole Maggiori – specie in Sardegna – ma valori molto alti superiori sovente a 35°C coinvolgeranno gran parte delle coste adriatiche fin sulla Romagna. Ciò perché i venti da sudovest, dopo aver valicato l’Appennino, scenderanno verso i litorali ancora più caldi.
Confermato il cambiamento del fine settimana: l’ampia perturbazione sull’Europa occidentale proseguirà il suo cammino a est e impatterà il nostro Paese, determinando un forte calo delle temperature e un peggioramento che si andrà propagando rapidamente verso sud.