Nel mese di gennaio la qualità dell’aria di Pechino è stato ben al di sotto del minimo consentito, o meglio, l’indice cosiddetto PM2,5 – che misura la quantità di particelle inquinanti presenti nell’aria e abbastanza piccole da entrare nei polmoni – ha raggiunto valori pazzeschi di circa 750 microgrammi per metro cubico d’aria. Rammentiamo che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il livello massimo dannoso per la salute è di 500.
Mercoledì mattina gli abitanti di Pechino sono stati accolti da una fitta nevicata, che ha fatto precipitare l’indice fino a un valore di 75. Negli ultimi anni, il governo cinese ha più volte presentato nuove iniziative per cercare di risolvere il problema dello smog a Pechino e in altre grandi città. Tra le tante, nella capitale cinese sono state rottamate di recente circa 180 mila vecchie auto tra le più inquinanti e si sta cercando di incentivare l’acquisto di autovetture “ecologiche”.