Può sembrare paradossale, ma il calo termico che nel fine settimana ha portato il termometro sui 38°C è stato accolto come una manna dal cielo da milioni di pakistani. Flessione che giunge dopo circa un mese di caldo infuocato, a seguito del quale hanno perso la vita centinaia di persone e sono andati persi migliaia di ettari di coltivazioni.
Secondo i meteorologi, però, da qui in avanti potrebbero manifestarsi altre ondata di calore e non escludono che si possano superare i 52°C raggiunti in alcune zone del Paese. Recentemente è stato pubblicato uno studio – del quale s’è parlato in un recente approfondimento – dal quale si evince come in Pakistan l’ultimo decennio sia stato preda di una crescita esponenziale delle manifestazioni atmosferiche estreme.