Al posto dell’estate del solleone, questo scorcio finale di luglio sta riservando scenari grigi e insolitamente piovosi, con vento e clima fresco a completare un quadro davvero nefasto. Il turismo estivo non può che risentirne in modo pesante, quando ci avviamo nel pieno dell’esodo per le vacanze: il biglietto della scorsa domenica non è stato certo confortante, con spiagge insolitamente deserte in molte località del Centro-Nord, per effetto di una perturbazione che ha portato le temperature sotto i tacchi, su livelli notevolmente inferiori alla norma stagionale.
L’insistenza di questo quadro meteo instabile, se non a tratti perturbato, deriva dall’influenza di una vasta saccatura, il cui centro motore permane stazionario da ormai svariati giorni sull’Europa Centrale. L’onda depressionaria continua a rimanere incastrata fra i due anticicloni e nel contempo è ulteriormente sprofondata verso le latitudini mediterranee, accentuando ulteriormente un’anomalia climatica divenuta pesante, sia in termini d’entità che di persistenza.
Nulla di buono è atteso per i prossimi giorni, con la ferita instabile che verrà ulteriormente ravvivata a metà settimana da un nuovo sistema perturbato, il quale interesserà più direttamente il Centro-Nord. L’anticiclone delle Azzorre, nel frattempo, inizierà a premere da ovest, ma non avrà ancora la forza necessaria per scalzare la ferita instabile: una nuova onda ciclonica potrebbe infatti rovinare i piani dell’anticiclone fra domenica e lunedì, con isolamento di una vera e propria goccia fredda sui mari italiani.
Forse si tratterà però dell’ultimo colpo di coda di questo travagliatissimo periodo così instabile: dopo gli strascichi dei primi giorni d’agosto, potrebbe avanzare un promontorio anticiclonico in rimonta dalle latitudini sub-tropicali. A determinare quest’invasione di campo dell’anticiclone nord-africano potrebbe essere un cut-off depressionario in spostamento dalle Azzorre verso le coste portoghesi. In caso ci fossero ulteriori conferme di quest’ipotesi, si aprirebbe quel cambio circolatorio favorevole al ritorno di condizioni più tipicamente estive, ma le evoluzioni instabili atlantiche resterebbero in agguato e pronte ad intrufolarsi alla prima occasione favorevole, specie sul Nord Italia.