Senza sapere quali sono state le temperature registrate durante la notte, vi sarete accorti che stamane l’aria è frizzantina. Sembra d’essere piombati in pieno Autunno, invece siamo ancora ad Agosto. E’ l’ultimo giorno, è vero, domani comincerà Settembre e il cambio stagionale avverrà a tutti gli effetti. Eppure sarebbe forse stato più normale se a tenerci compagnia fosse stato un po’ di caldo. Oramai capita raramente che l’Estate termini normalmente. Magari col sole e le temperature gradevoli. Succede sempre più spesso che i passaggi stagionali avvengano bruscamente, o magari con Alte Pressioni calde e persistenti. I temporali, che un tempo annunciavano l’arrivo delle prime perturbazioni atlantiche, non ci sono più.
Ma torniamo alle temperature. Al Nord fa freddo, pensate che all’alba difficilmente v’erano delle stazioni al di sopra dei 10 gradi. Quella di Cuneo aveva una temperatura di appena 7 gradi! In montagna, invece, si sono avute persino delle gelate. Ieri è nevicato sui settori orientali, in particolare nelle zone dolomitiche. A quale quota? Anche al di sotto dei 1800 m e se consideriamo che era 30 Agosto non si può certo asserire sia normale. Magari non è un accadimento eccezionale, ma pur sempre un evento inusuale.
Cos’è successo crediamo lo sappiate. E’ giunta dell’aria piuttosto fredda, sospinta in Italia da una vasta area di Bassa Pressione con perno sull’Europa centro orientale. Il graduale spostamento ad est – considerato che lo sbarramento alpino non ne ha consentito un ulteriore scivolamento a sud – ha fatto sì che i venti si disponessero da nord e spirassero con forza sull’intera Penisola. Foehn al Nordovest, Grecale o Tramontana in Adriatico, Maestrale nelle Isole. Maestrale che ora sta soffiando anche nei versanti Adriatici ed è molto forte sui settori sud e nello Ionio. Anche oggi avremo una circolazione settentrionale e se non fosse per il sole che ci farà guadagnare qualche grado di massima, le temperature non subirebbero sostanziali variazioni.
Osservando l’immagine satellitare, che proponiamo rielaborata, è possibile identificare facilmente il posizionamento del sistema perturbato. E’ a nordest dell’Italia e prova a sospingere qualche nuvola sul Triveneto. Vedete quegli annuvolamenti al confine con l’Alto Adige? Stanno causando qualche isolata precipitazione, anche a carattere nevoso attorno ai 1500/1600 m di altezza. Fenomeni destinati ad attenuarsi nelle prossime ore, o almeno a soffermarsi maggiormente sui versanti oltralpe.
E’ una mattinata ricca di sole. Al Nordovest c’è ancora il foehn, ma si sta attenuando. Sole anche su tirreniche e Sardegna, qualche annuvolamento qua e là viene invece segnalato al Sud e nel nordovest della Sicilia. Nubi che dovrebbero accrescersi nelle prossime ore e causare qualche episodio instabile sui monti calabri – anche a sfondo temporalesco – sul confine lucano e a ridosso dei rilievi settentrionali siculi. Poi altri temporanei annuvolamenti dovrebbero giungere tra Marche, Abruzzo e Molise ed anche in questo caso potrà verificarsi qualche scroscio di pioggia.
Vi starete domandando quando andrà via tutto questo freddo. Beh, già domani l’attenuazione dei venti da nord faciliterà una ripresa termica. Poi ci sarà il sole che scalderà l’aria e renderà il clima gradevole. Scordiamoci il caldo, quello probabilmente non lo rivedremo per l’intera settimana. Anche perché nel weekend potrebbero fluire altri spifferi da est che causerebbero un incremento dell’instabilità diurna in zone interne e rilievi.