L’elemento saliente a breve termine.
La settimana sarà segnata da condizioni meteorologiche di chiaro stampo autunnale, complice l’ingresso di onda ciclonica Scandinava con isolamento di depressione in quota tra l’Europa Centrale e l’Italia Centro Settentrionale. Considerati i valori di geopotenziale, tipici del tardo autunno, si potrebbero avere fenomeni localmente violenti e di localizzazione imprevedibile.
L’elemento saliente a medio termine.
Seguirebbe, già nel week end, un netto miglioramento del tempo ad opera di onda stabilizzante proveniente da Sudovest, innescata da un possibile affondo ciclonico in Oceano Atlantico. Anticiclone di chiara matrice subtropicale che potrebbe condurci ad una fase termica decisamente oltre media.
L’elemento saliente a lungo termine.
La media delle osservazioni indica una durata limitata dell’onda stabilizzante sopra citata, causa espansione ciclonica oceanica verso Est.
Il trend a lungo termine:
Resta tuttavia da valutare la possibile ingerenza depressionaria in direzione del Mediterraneo occidentale, pare tuttavia certo un graduale ritorno alla normalità termica per ingresso di correnti oceaniche relativamente più fresche.
Elementi di incertezza:
Sappiamo che la stagione autunnale mostra sovente connotati di estrema dinamicità, soprattutto in prima fase. Traducibile in scambi meridiani di calore piuttosto accentuati.
E’ chiaro che simili configurazioni bariche si mostrano talvolta di difficile lettura, specie per quel che concerne il posizionamento continentale delle varie figura bariche. In tal caso resta da valutare attentamente la progressione ciclonica attesa in Atlantico e responsabile del richiamo stabilizzante sul Mediterraneo.
Fattori di normalità climatica:
La settimana in essere proporrà un repentino calo termico, sensibile al Centro Nord, meno marcato al Sud. Valori che si porteranno al di sotto delle medie stagionali, causa ingresso di fredde correnti Settentrionali.
A seguire è possibile identificare un graduale rialzo verso valori che, se la tendenza venisse confermata, si porterebbero decisamente oltre media, specie al Sud e Isole maggiori.
Focus: evoluzione sino al 07 ottobre 2007
La prima fase previsionale è quella relativa al breve termine, arco temporale durante il quale si prevede un deciso ingresso autunnale sul bacino del Mediterraneo. L’estensione ciclonica Scandinava andrà ad isolare una vasta depressione in quota che si porterà in direzione delle nostre regioni, con coinvolgimento dell’intera Penisola in una spirale marcatamente instabile. Attesi fenomeni localmente forti, con temporali e possibili grandinate, la neve cadrà su Alpi e Appennino Centro Settentrionale a quote relativamente basse per la fase stagionale in essere.
Il passo successivo è quello che dovrebbe portarci alla classica “ottobrata”, ossia richiamo stabilizzante dal Nord Africa in direzione delle nostre regioni. Farà relativamente caldo, il clima sembrerà estivo su regioni meridionali ed al Sud, ove le temperature potrebbero varcare i 33-34 gradi. Tempo stabile anche al Nord, tuttavia le Alpi, specie settori occidentali, risentirebbero di influenze instabili pomeridiane.
Evoluzione sino al 12 ottobre 2007
Concludiamo l’analisi con i giorni che andranno a condurci nella seconda decade di ottobre. Una fase che dovrebbe portare le temperature in linea con le medie stagionali per ingresso di correnti più miti da Ovest. Resta da valutare la possibile ingerenza ciclonica oceanica, diretta verso l’Europa occidentale, sulla nostra Penisola.
In conclusione.
L’inizio settimana propone quindi importanti elementi di novità in quella che possiamo comunque definire la normale percorrenza autunnale in attesa che giungano le vere piogge.