Trema la terra attorno al cratere del Vesuvio, con otto diverse scosse registrate il giorno 22 maggio fra le ore 5:53 del mattino e le ore 18.36. L’evento più forte è stato pari a 2.3 gradi della scala Richter. A darne la notizia è stato l’Osservatorio Vesuviano.
I terremoti hanno avuto tutti come epicentro il cratere del vulcano e sono stati localizzati a circa un chilometro e mezzo di profondità. Per gli esperti non vi è però nulla di cui preoccuparsi, in quanto si tratta della sismicità del Vesuvio.
A conferma della situazione tutt’altro che allarmante vi è il fatto che non sono state registrate variazioni geochimiche e geofisiche. Gli eventi sismici non sono stati peraltro minimamente avvertiti dalla popolazione.
L’Osservatorio Vesuviano tiene sotto osservazione il Vesuvio costantemente ventiquattr’ore al giorno. Non è il primo sciame sismico di rilievo in un solo giorno, visto che l’11 maggio si sono susseguiti 25 eventi, ma sempre con scosse pressoché impercettibili.