CLIMA E METEO: spesso in Inverno sentiamo parlare dell’indice AO, l’indice di Oscillazione Artica.
Nell’ambito degli indici delle tele connessioni, che sono indici molto importanti per descrivere la circolazione atmosferica nel nostro Emisfero, l’Oscillazione Artica rappresenta la differenza di pressione tra le latitudini artiche e le medie latitudini, tra i 45 ed i 75 gradi di Latitudine Nord.
Quando in questa fascia la pressione è bassa mentre nelle zone artiche è alta, si parla di AO negativa, che può determinare maltempo ed incursioni fredde sul nostro Continente.
Ma esiste un corrispettivo indice che interessa l’Emisfero Meridionale, e si chiama AAO, Oscillazione Antartica, che rappresenta l’andamento della fascia di venti occidentali che circonda l’Antartide.
Quando l’AAO è in fase positiva la fascia dei venti si contrae verso l’Antartide, intensificando la loro velocità, e lasciando le zone Australi prive di ondate di freddo provenienti dal Continente.
Se l’AAO è in fase negativa, i venti occidentali si indeboliscono, e si creano le condizioni per importanti discese di aria antartica in direzione dei Continenti meridionali.
Dagli studi effettuati sull’accrescimento degli anelli degli alberi nell’Emisfero meridionale, si è notato che l’AAO è attualmente nella sua fase positiva più forte degli ultimi 1000 anni, e questo ha determinato venti occidentali mediamente più forti, i quali, sollevando masse d’acqua profonde più calde, ha determinato una forte contrazione dei ghiacci antartici rispetto ai periodi storici precedenti.