Nel documento si legge che siamo difronte ad un aumento di temperatura senza precedenti. Non solo, ci sarebbe stato anche un significativo aumento nel livello di mari e oceani, una diminuzione in superficie della banchisa artica, dei ghiacciai continentali e della superficie innevata dell’emisfero Nord.
Nel periodo 2011-2015 la temperatura media globale è stata 0,57°C superiore alla media del periodo di riferimento 1961-1990. L’anno più caldo è stato il 2015, durante il quale le temperature risultavano 0,76°C superiori rispetto al valore del trentennio di riferimento. A seguire il 2014. Il 2015 è stato anche il primo anno durante il quale le temperature hanno superato di 1°C la media dall’era pre-industriale.
Per quanto riguarda mari e oceani, c’è stata una crescita dei livelli senza precedenti. La temperatura delle superfici marine e oceaniche del 2015 è stata la più alta di sempre, seguita a stretto giro dal 2014. Nel quinquennio analizzato, i valori termici sono risultati superiori alla media nella maggior parte degli specchi d’acqua del pianeta, eccezion fatta per alcune aree dell’Oceano meridionale e del sud-est del Pacifico (sotto media).
I forti episodi del La Nina (2011) e El Niño (2015/2016) hanno sì influenzato le temperature globali ma senza cambiare la tendenza di fondo rivolta al forte riscaldamento.