ENTRA IN SCENA LA PERTURBAZIONE SUL CUORE D’EUROPA – S’intravede in modo molto nitido il lungo sistema perturbato che sarà causa di quel cambiamento tanto annunciato anche per l’Italia, i cui primi effetti inizieranno a manifestarsi nel tardo pomeriggio di sabato. Le propaggini dell’ammasso perturbato hanno raggiunto parte della Penisola Iberica, trovando aria molto calda pre-esistente, anche se i temporali più organizzati li possiamo individuare in queste ore tra la Francia nord-orientale, la Germania centrale e l’ovest della Polonia. Le correnti fredde nord-atlantiche che spingono la perturbazione hanno portato un ulteriore raffreddamento sulle Isole Britanniche, soprattutto tra Scozia e nord dell’Inghilterra dove le temperature massime hanno faticato a raggiungere i 10 gradi.
ALTA PRESSIONE SUB-TROPICALE AGLI SGOCCIOLI – Il vigoroso campo anticiclonico, supportato da un afflusso di correnti calde sub-tropicale, interessa con i massimi effetti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo Centro-Occidentale: questo promontorio di matrice sub-tropicale si tiene unito all’alta pressione continentale che permane tra le nazioni orientali del Continente e la Russia, mentre un po’ d’instabilità si è mantenuta attiva su parte delle zone balcaniche. Ne è conseguito un clima estivo sulle zone protette dall’alta pressione, con punte massime molto elevate (38 gradi) nel sud della Spagna, ma ha fatto molto caldo anche in parte del Centro Europa, prima dell’imminente arrivo dei temporali: sulla Baviera si sono registrati picchi di 32 gradi. Gran caldo anche tra l’est dell’Ucraina e la Russia meridionale, ove in qualche località si sono toccati ben 33-34 gradi.
ITALIA ASSOLATA, CLIMA ESTIVO – L’ulteriore consolidamento dell’alta pressione nord-africana ha portato condizioni meteo soleggiate un po’ su tutto il territori, a parte qualche locale velatura alta e sottile transitata sul Settentrione. Il maggiore riscaldamento diurno ha dato manforte per qualche annuvolamento pomeridiano su zone interne di Sicilia e Calabria, lambite da infiltrazioni d’aria relativamente fresca in quota. Come nelle attese, le temperature sono aumentate in media di 1-2 gradi nei valori massimi diurni, rafforzando quel trend tipicamente estivo già osservato nelle scorse 24 ore. La soglia dei 30 gradi è stata superata in diverse località del Nord e della Toscana, fra le quali Milano e Firenze. Il valore più alto si è però raggiunto a Bolzano, con ben 32 gradi.