La prima ondata di maltempo di una certa consistenza di questa primavera che abbia colpito il Centro Nord, si è accanita, con quantitativi pluviometrici molto rilevanti, soprattutto sui rilievi montuosi di Piemonte e Toscana. Ma le piogge sono state ingenti, nella giornata di lunedì 27 aprile, anche in numerose altre località, in particolare dei settori occidentali italiani.
Il Piemonte è stato particolarmente colpito, con quantitativi che hanno superato spesso i 70-80 mm sulle 24 ore: sono caduti infatti 107,1 mm di pioggia ad Oropa (BI), santuario a 1180 metri di altezza, e 101,1 mm a Pray (BI), 435 metri di quota. La stessa città di Biella ha raggiunto i 92 mm di pioggia.
Ma anche il Torinese – 101,6 mm a Castellamonte – ed il Novarese – 86,1 mm a Borgomanero -, sono stati particolarmente colpiti da questa ondata di pioggia. E Pallanza di Verbania ha raggiunto i 110 mm di pioggia.
Precipitazioni consistenti anche nell’estremo sud della regione, 93 mm sono infatti caduti al Colle San Bernardo, in provincia di Cuneo al confine con la Liguria. E in Liguria, sul crinale appenninico occidentale, 72 mm a Piampaludo.
In Lombardia si sono registrati 84,5 mm a Gorgonzola (MI), e 79,2 mm a Malnate (VA).
Ma la seconda Regione ad avere registrato quantitativi superiori ai 100 mm è la Toscana, dove sono caduti ben 144 mm di pioggia a Barga (LU), 155,0 mm sul Monte Romecchio (1541 metri), sempre in provincia di Lucca, e 115,2 mm sul Passo dell’Abetone (PT), tutte zone comunque appenniniche o pedeappenniniche, dove le precipitazioni sono state incentivate dall’orografia.
Ma è da segnalare anche il vento forte, che ha raggiunto velocità di 60-70 kmh di direzione sud sulla Toscana meridionale; la zona di Marina di Campo, sull’Isola d’Elba, è stata colpita da una mareggiata che ha provocato numerosi danni.