Inverno morto? Neppure per idea
E’ Febbraio, siamo in Inverno e come spesso accade è facile che la stagione mostri i muscoli. In tanti sarebbero portati a pensare a un lento declino stagionale, ma così non è. Pensiamo all’Estate. La fase più calda, statisticamente parlando, è quella a cavallo tra la fine di Luglio e la prima metà di Agosto. Non stupiamoci quindi se, arrivati in prossimità del giro di boa mensile, osserviamo tendenze meteorologiche che puntano con decisione verso una recrudescenza dell’Inverno.
Probabilmente, lo possiamo asserire con una certa sicurezza, l’imminente ondata di gelo sarà frutto degli sconvolgimenti avuti ai piani alti atmosferici. Aria proveniente direttamente dal Polo Nord si getterà verso sud, coinvolgendo il Mediterraneo centrale in una spirale di tempo variabile, gelido e nevoso. V’è da dire che l’ingresso di tese correnti settentrionali porterà i fenomeni al Centro Sud e nelle Isole, mentre il Nord, complice l’azione di sbarramento operata dai rilievi alpini, avrà temperature gelide ma tempo tutto sommato discreto.
Già da domani graduale ingresso dell’aria fredda
La giornata di domani proporrà un ingresso, graduale, dell’aria fredda dai quadranti settentrionali. Tuttavia la persistenza delle correnti occidentali, per buona parte del giorno, determineranno condizioni di residua instabilità nei settori tirrenici e nelle Isole maggiori.
Al Nord avremo ampi rasserenamenti, specialmente al piano, mentre nei rilievi di confine insisteranno nevicate a carattere sparso. Da segnalare inoltre il rinforzo del foehn, che spazzerà i rilievi e localmente le valli esposte, in particolare nei versanti centro occidentali.
Il Centro Sud verrà avvolto da nuvole sparse che assumeranno maggiore consistenza nei versanti tirrenici, ove insisteranno piogge sparse. In particolare dal Lazio alla Calabria, in Toscana e Umbria prevarranno ampi rasserenamenti. Dal tardo pomeriggio giungeranno delle precipitazioni anche in Abruzzo e Molise, con la neve che progressivamente cadrà a quote basse, sin verso la collina.
Precipitazioni che investiranno anche le Isole, in Sardegna soprattutto le zone occidentali, in Sicilia quelle settentrionali. La neve, nelle zone interne della Sardegna centro settentrionale, potrà cadere anche a quote alto collinari.
Giovedì e venerdì, gelo in crescita, nevicate sparse al Centro Sud e Isole
L’intrusione di aria gelida proseguirà nelle 48 ore successive. La disposizione dell’area ciclonica polare sull’Europa, così come il blocco anticiclonico in Atlantico, porteranno sostanziale stabilità nelle regioni Settentrionali, che assisteranno a velature sparse al piano, nuvole e sporadiche fioccate nei rilievi alpini confinali, raffiche di foehn sui rilievi esposti per la persistenza delle correnti settentrionali.
Al Centro Sud e nelle Isole il tempo si presenterà molto variabile. Prevarranno correnti nord occidentali, intervallate da venti nord orientali nei bacini di Levante. Giovedì le precipitazioni cadranno sparse nel versante Adriatico, al Sud e nelle Isole, assumendo forma nevosa a quote collinari. Non mancheranno degli sconfinamenti nelle aree interne delle regioni tirreniche e la neve, viste le basse temperature, cadrà sino alla collina.
Poche le variazioni attese per la giornata del venerdì, avremo un ulteriore lieve calo termico, i fenomeni saranno deboli, colpiranno essenzialmente le Isole maggiori, le regioni del Sud, soprattutto Calabria e Puglia, e il medio Adriatico. La neve cadrà a quote basso collinari, anche nelle coste tra Abruzzo e Molise. Possibili degli sconfinamenti nelle zone interne laziali, mentre al Nord insisteranno condizioni di tempo stabile ma gelido.
Week end all’insegna del gelo, nevicate al Centro Sud e Isole
Il fine settimana avrà connotati simili alle giornate precedenti. Insisterà difatti l’azione gelida Polare, il tempo si manterrà buono al Nord, con la neve che potrà presentarsi debole nei rilievi alpini confinali, mentre al Centro Sud e nelle Isole avremo ancora delle nuvole e delle precipitazioni che potranno risultare nevose sino alla collina o al piano.