Una depressione in quota è scesa dalla Siberia Centrale, portando le prime avvisaglie dell’inverno sull’Iran, in Turkmenistan e sul vicino Afganistan, ed in generale sulle zone a sud del Lago di Aral, dove attualmente stazionano isoterme inferiori ai -5°C ad 850 hPa.
Adesso una robusta cellula di alta pressione, di origine prevalentemente termica (in quota è presente una depressione), si è insediata sulla zona, favorendo le basse temperature notturne che sono scese sotto lo zero su tutto l’Iran centro settentrionale, lasciando libere solo le zone meridionali costiere.
La temperatura più bassa registrata questa mattina è stata proprio di una località iraniania posta nei pressi del Mar Caspio, la località di Buchan, dove la minima è scesa fino a -11,2°C.
Altra località Iraniana gelida è stata quella di Bjriand, con una minima di -9,0°C.
Si tratta di valori pienamente invernali, l’inverno è arrivato qui con almeno un mese di anticipo.
Le elevate temperature, come detto, resistono solo sulla costa sud, dove si sono registrate massime di oltre Trenta gradi (+31,8°C a Konarak).
Freddo anche in Turkmenistan, come detto, con una minima di -11,2°C ad Ekezhe, ma il gelo è traboccato perfino in Pakistan, dove la temperatura è scesa fino a -4,0°C ai 2015 metri di Kalat.
Si tratta di una situazione non dissimile da quella che si verificò nello scorso mese di Gennaio, quando una depressione siberiana scese sull’Iran per traboccare poi in Medio Oriente.
Ovviamente, siamo solo in Novembre, e l’ondata di freddo è molto più attenuata.