Tra fine giugno ed inizio luglio una prima forte ondata di calore potrebbe aversi su parte d’Italia, con temperature che potranno superare i 40 gradi. Tuttavia, al momento non si prevede nulla a che vedere con l’evento storico avvenuto ormai 11 anni fa.
Numerosi record storici di caldo vennero stabiliti in quell’evento fra le stazioni meteo Enav e dell’Aeronautica Militare. Ecco il riepilogo dei primati che furono stabili in questa straordinaria onda di calore, con picco il giorno 25 giugno:
Foggia Amendola +47,0° (precedente record assoluto +43,8° del 29 luglio 1983; precedente record mensile +43,2° del 26 giugno 1982)
Bari Palese +45,5° (precedente record assoluto +45,2° del 2 luglio 1998; precedente record mensile +41,4° del 26 giugno 1982)
Termoli +41,4° (precedente record assoluto +40,0° del 2 luglio 1998; precedente record mensile +39,2° nel giugno 1982)
Marina di Ginosa +43,6° (precedente record assoluto +43,4° dell’8 luglio 2000; precedente record mensile +41,8° del 20 giugno 2006).
Oltre alla serie di record appena citati, in diverse altre località del Centro-Sud caddero come birilli i precedenti primati mensili, come su Catania Sigonella con oltre 44 gradi, a conferma dell’infernale ondata di caldo sul Sud.
Tale evento di super caldo, paragonabile al giugno 1982 e 2006, è entrata di diritto nella storia meteorologica europea: Foggia Amendola con i suoi +47,0°C (valore su cui permane sempre qualche dubbio di lieve sovrastima) ha registrato la temperatura più elevata mai raggiunta a giugno sul Vecchio Continente.
Inoltre la stazione di Palermo Punta-Raisi, registrando il 25 giugno del 2007 una temperatura minima di +36,0°C in 24 ore, riuscì a battere il record di minima più alta mai registrata in Europa. Il precedente primato, +32,0°C, apparteneva sempre a a Punta-Raisi, insieme a Jaen (Spagna) e a Faro (Portogallo).