E’ scomparsa mercoledì scorso, colpita da una brutta malattia il cui decorso è stato molto rapido, una grande amica del Meteogiornale e della meteorologia e della natura in genere.
Sandra non scriveva sul forum, i lettori del Meteogiornale in larga parte non la conoscono, ma quasi tutti, magari senza neppure saperlo, hanno ammirato diverse volte i suoi reportage fotografici, la maggior parte dei quali riferiti alla montagna, altro hobby che mi avvicinava idealmente a lei, pur non avendola mai conosciuta di persona, cosa di cui oggi mi rammarico moltissimo.
Perché senza saperlo? Perché Sandra non amava apparire, preferiva trasmettere agli altri la gioia datale dal godimento della bellezza dell’ambiente montano, ma anche di quello marino o di quello dei laghi (era legatissima al “suo” Lago Maggiore, non lontano dal quale abitava) senza che il suo nome fosse evidenziato, così i suoi reportage diventavano “a cura della Redazione Meteogiornale”.
Amava la natura in ogni sua espressione, amava i viaggi, intesi prima di tutto come scoperta e come arricchimento. Si incantava davanti a un’alba radiosa o a un tramonto infuocato, diventava bambina quando ammirava una bella nevicata, si emozionava davanti allo spettacolo di un forte temporale.
Vogliamo ricordarla, noi della Redazione del Meteogiornale, come una amica vera, non solo virtuale, perché abbiamo potuto capire da quello che scriveva e da come lo scriveva, quando ci mandava le sue fotografie o quando semplicemente ci inviava un saluto o un commento a qualche nostro articolo, che era una grande persona, con una umanità straordinaria.
Abbiamo voluto ricordarla così, con le Sue immagini di quelle montagne che Lei amava tanto, di quel Lago Maggiore che spesso andava a visitare, e di quelle nubi che Lei ammirava e immortalava, nella speranza che da lassù ci stia ancora guardando.
Ciao Sandra, ci mancherai.