Molto interessante è la mappa delle precipitazioni previste dal COLA-IGES, istituto meteorologico che utilizza il modello GFS per emettere carte cumulate di vari parametri meteorologici (in particolare, per le mappe su più giorni, viene prevista la precipitazione, la temperatura e l’accumulo di umidità al suolo).
In questo caso, basandosi sui dati del run 00 di oggi, 27 Ottobre, si notano valori cumulati di precipitazione di notevole grandezza: il Nord Italia, la Toscana, il Lazio, la Corsica, l’Appennino Centrale e parte della Campania, l’angolo nord occidentale sardo, investiti in pieno dal flusso perturbato da sud ovest, vedrebbero, nei prossimi 7 giorni (fino al 03 Novembre), valori di pioggia pari o superiori ai 200 mm.
Chiaramente, in questo caso risulterebbero esposti i versanti sopravvento alle correnti sud occidentali, ed in particolare le zone Alpine ed Appenniniche che si oppongono trasversalmente a tale flusso.
Quindi, rimarrebbero in relativa “ombra pluviometrica” tutto il versante adriatico ed il Sud Italia, che vedrebbero precipitazioni abbastanza ridotte.
Semmai, ma in questo caso il condizionale è d’obbligo, trattandosi di previsioni a scadenza troppo lunga, dopo il 03 Novembre sarebbero Sardegna, Sicilia e Sud Italia a vedere molte piogge, in una seconda fase di maltempo.
Paragonandole alle medie, notiamo accumuli pari al 600% della norma su tutto l’Arco Alpino, la Liguria, la Toscana settentrionale, e l’Appennino laziale, per i prossimi 7 giorni, mentre rimarrebbero inferiori al normale sul Sud Italia.
Riguardo alle temperature dei prossimi 7 giorni, esse rimarrebbero superiori alla norma sul Centro Nord, ma anche su tutta l’Europa Orientale e sulla Russia.
Fredde invece sul lato occidentale europeo, investito dalle correnti artiche dirette verso il Mediterraneo Occidentale.
Molto interessante è anche la mappa che mostra le variazioni della quantità d’acqua presente nei primi due metri di suolo.
Anche in questo caso, nelle solite zone sopra citate (Nord, Toscana, Lazio), si assisterebbe ad un aumento della quantità d’acqua pari ad 8 cm in 7 giorni, mentre calerebbe tra i 2 ed i 6 cm su Calabria, Sicilia e Sardegna orientale.
Aspettiamoci dunque un periodo di grandi precipitazioni su una buona parte della nostra Penisola, in grado di mettere fine a questa prolungata siccità fuori stagione.