Il risveglio odierno è segnato da condizioni di cielo terso un po’ su tutta la Penisola ed il pensiero è rivolto alle popolazioni che in questi giorni dovranno affrontare l’emergenza dettata dal catastrofico terremoto che ha sconvolto vaste aree abruzzesi. Si spera difatti che le condizioni meteorologiche possano essere clementi e favorire, oltre alle operazioni di soccorso, anche i primi passi di una lenta ricostruzione. Siamo in Primavera, anche se l’Alta Pressione prova a conquistare terreno, i disturbi freschi presenti in quota determinano l’insorgenza di moti verticali pomeridiani che originano temporali e locali grandinate.
Sarà difatti capitato di osservare, sino a tarda sera, nei vari collegamenti effettuati dall’Aquila e zone limitrofe, inviati con l’ombrello aperto sino a tarda sera. Questo perché, nel pomeriggio, si sono verificate precipitazioni che hanno poi reso la serata umida e persino piuttosto fresca. Purtroppo, osservando le proiezioni modellistiche, il tempo sembra proprio non volerne saperne di rimettersi con forza, oggi avremo difatti la giornata più soleggiata e fin da domani il campo anticiclonico sarà costretto ad un graduale indebolimento per diversi attacchi perturbati provenienti da ovest.
Se osservassimo l’immagine satellitare del primo mattino, noteremmo infatti un vasto sistema nuvoloso raggiungere i settori occidentali del Continente e portarsi in prossimità delle Baleari. Si tratta di un impulso perturbato proveniente dall’Islanda, laddove opera una parte del Vortice Polare, e destinato ad isolare un piccolo vortice in quota che sfilerà tra la Sardegna e le regioni Meridionali.
I primi cenni di cambiamento giungeranno a sera, quando si prevede un aumento della nuvolosità sulle Alpi occidentali, tra Piemonte e Valle d’Aosta, laddove giungeranno anche le prime piogge. Ma prima che ciò accada, vi sarà spazio per un ampio soleggiamento che, come consuetudine da un po’ di giorni, verrà disturbato al pomeriggio da una discreta attività termo-convettiva. Non sarà diffusa come accaduto nelle precedenti 48 ore, ma vi saranno aree ove i temporali potranno risultare anche moderati.
Le mappe di previsione indicano l’insorgenza di nubi a sviluppo verticale soprattutto nei settori montani compresi tra l’Alto Adige e il Veneto, ove le precipitazioni potranno risultare temporalesche e localmente grandinigene. Sempre al pomeriggio, probabile un’intensa attività termo-convettiva nelle zone appenniniche comprese tra la Toscana e l’Abruzzo, localmente sull’Emilia Romagna e a ridosso dei rilievi lucani. Si attendono rovesci e temporali che potranno perdurare sino alle prime ore della sera.
V’è la probabilità che qualche rovescio possa generarsi anche nella bassa pianura lombarda, a ridosso dell’Appennino ligure, nel Veneto non si escludono degli sconfinamenti fin verso i settori pedemontani. Sul resto della Penisola prevarrà il sole, anche se nel corso delle ore centrali del giorno potranno esservi frequenti annuvolamenti nelle zone più interne a ridosso dei rilievi. Il maggiore soleggiamento favorirà una risalita delle temperature massime, i venti soffieranno deboli o al più moderati, dai quadranti settentrionali in Adriatico e sullo Ionio, variabili o al più meridionali nei restanti mari.