Quella odierna sarà un’altra giornata segnata da condizioni di tempo instabile su gran parte delle nostre regioni. La novità, se tale può essere definita, è rappresentata da uno spostamento delle nubi in direzione dell’Adriatico, laddove il tempo risulta uggioso già dalle prime ore del mattino. A tal proposito è possibile osservare l’immagine satellitare del primo mattino per rendersi conto delle nubi che si estendono dalla Puglia verso il Veneto, con propaggine su Lombardia e Piemonte. Delle piogge interessano difatti la città di Torino, mentre altre nevicate cadono sulle Alpi occidentali.
Ad Ovest, invece, in direzione del versante tirreniche, se si esclude l’Emilia, abbiamo ampie schiarite che si alternano ad altrettanti addensamenti, senza peraltro che vi siano precipitazioni significative. Le migliori condizioni meteorologiche sono riscontrabile sulle Isole maggiori, laddove il sole prevale sul grigiore primaverile.
Importante poi volgere lo sguardo al di là dei nostri confini, dove si possono identificare scenari barici riscontrabili poi sulle mappe di previsione. Sulla Penisola Iberica, precisamente tra la Catalogna, le Isole Baleari e le coste del nord Africa, è possibile notare un poderoso sistema nuvoloso, figlio di un calo barico che va acuendosi tra Francia e Mediterraneo occidentale. Causa, come si diceva in sede titolare, apporti umidi ma anche freschi dal Nord Atlantico.
Spostandosi invece sull’Europa centro Settentrionale, dalla Gran Bretagna verso gli Urali, spicca l’assenza di nubi degne di nota. I cielo europei risultano sereni, o comunque con poche nubi. Causa, lo sappiamo, una vasta cellula anticiclonica il cui fulcro principale è ascrivibile alla Penisola Scandinava. Un’alta pressione dinamica, che porta clima prettamente primaverile: freddo durante la notte, con frequenti gelate, mite, per azione solare, durante le ore notturne. In molte località nordiche è presente la nebbia, in altre la nebbia ghiacciata.
Tralasciando il tempo europeo, vediamo ora cosa attenderci per la giornata odierna. Come consuetudine pomeridiana, avremo un ulteriore aumento delle copertura nuvolose lungo le regioni Adriatiche, causa la crescita degli indici d’instabilità. Le piogge si intensificheranno e potranno esservi dei temporali, con nuove locali grandinate.
Sempre durante le ore pomeridiane, attesa l’estensione della nuvolosità al nordest, laddove vi potranno essere dei fenomeni anche moderati, così come nelle zone interne o prossime ai rilievi delle altre regioni. Addensamenti anche sulle Isole maggiori, tuttavia non sono attesi fenomeni significativi. Le regioni che risentiranno maggiormente della fenomenologia pomeridiana saranno Abruzzo, Sud delle Marche, Lazio orientale. Le nevicate cadranno generalmente oltre i 1200 m di quota, 1300-1400 m al Sud.
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni, se non lievi aumenti proprio sulle regioni meridionali, mentre i venti soffieranno da Est-Nordest, da Sud-Sudest su Ionio e Adriatico meridionale.