SPETTACOLO GIA’ VISIBILE NELL’EMISFERO AUSTRALE – A breve, nel corso di questo mese di marzo potremmo assistere nei nostri cieli serali, immediatamente dopo il crepuscolo, ad uno spettacolo che mancava dal lontano 1996 (regalatoci dalla cometa Hale Bopp), con l’arrivo della cometa Pan-Starrs che, giusto per comprendere l’eccezionalità dell’evento, ha tempi di ritorno lunghissimi di oltre 110mila anni. E’ presto per dire se sarà degna della famosa Hale-Bopp, ma le comete possono talvolta sorprendere con degli improvvisi aumenti di luminosità e lunghezza della coda, a volte generandone due, una di polveri e l’altra di ioni per effetto dell’interazione con il vento solare. Le premesse sono comunque ottime: nei cieli australi la cometa ha raggiunto magnitudine 2, alla pari della brillantezza delle stelle che compongono la costellazione dell’orsa maggiore, denotando anche una coda di polveri abbastanza importante.
DOVE PUNTARE LO SGUARDO? – Appena dopo il tramonto del sole, sarà possibile scorgere la cometa puntando lo sguardo verso ovest. Fino a metà mese sarà molto bassa sull’orizzonte e pertanto risulterà osservabile solamente, condizioni meteo permettendo, se si dispone di una visuale completa senza ostacoli quali edifici o rilievi montuosi. Poi, col passare dei giorni, comincerà a salire sempre di più sulla volta celeste, rendendosi sempre più visibile. Il 5 marzo Pan-Starrs raggiungerà il massimo avvicinamento alla Terra, mentre il 10 marzo arriverà al perielio, la distanza minima dal Sole (circa 45 milioni di chilometri). L’avvicinamento comporterà anche rischi di frammentazione a causa delle forze gravitazionali e dall’intenso calore (la cometa non è altro che una palla di neve sporca composta da acqua e gas). Come sarà la cometa dopo questo incontro ravvicinato con la nostra stella? Lo sapremo quando riemergerà dalla luce solare il giorno 12 e 13
EVENTO IMPERDIBILE – Sebbene la cometa dovrebbe risultare ben visibile anche ad occhio nudo, il modo migliore per ammirarla è munirsi di un binocolo, per poterne apprezzare meglio il dettaglio. Ovviamente, come per gli altri eventi astronomici, si potrà godere meglio dallo spettacolo al di fuori delle città (inquinamento luminoso) recandosi in aperta campagna o al mare. Tra l’altro, proprio a metà mese, ci sarà una congiunzione particolare con una sottile falce di luna crescente: in sostanza, vedremo la cometa in posizione vicinissima al nostro Satellite, così da costituire un quadretto astronomico ancor più spettacolare, particolarmente adatto per coloro che volessero dilettarsi ad immortalare il cielo con una macchina fotografica. Quella di questo marzo è solo una delle due grandi possibilità di osservare comete spettacolari: a fine anno è attesa un’altra cometa, la Ison, che potrebbe regalare uno spettacolo ancora più emozionante.