Prima il freddo, poi il maltempo e ora di nuovo il freddo alle porte: quest’inizio di marzo sta presentando i conti di un inverno che ci ha riservato troppi periodi di calma anticiclonica. D’accordo, il gelo ha puntato con forza le zone settentrionali ed orientali dell’Europa, ma anche l’Italia è stata in qualche modo coinvolta. La prossima sferzata d’aria gelida invernale, ormai vicina a concretizzarsi, dovrebbe ancora coinvolgere il nostro Paese.
Tutto scaturirà da una nuova elevazione dell’anticiclone euro-atlantico, i cui massimi si trovano collocati sulle Isole Britanniche. La rimonta del promontorio anticiclonico aprirà il varco ad una nuova discesa artica, che dopo aver percorso la Scandinavia si getterà di gran lena verso le nazioni centro-orientali europee, con parziale deviazione retrograda verso il Mediterraneo. Il coinvolgimento del nostro Paese sarà favorito da quella lacuna barica lasciata dalla lunga fase ciclonica, che impedirà all’alta pressione di rintuzzare il tentativo del freddo di propagarsi all’Italia.