Estenuante attesa, difficoltà dei modelli matematici Mancano ancora diversi giorni al preannunciato peggioramento collegato ad un vortice d’estrazione nord-atlantica, che evolverà in vera e propria depressione afro-mediterranea. Il guasto meteorologico si annuncia piuttosto insidioso, in quanto la profonda depressione, una volta radicatasi sulla Penisola Iberica, si alimenterà di una componente tiepida, umida ed instabile nord-africana.
L’esatta traiettoria del perno della depressione e l’eventuale formazione di minimi secondari fungeranno da elementi decisivi in merito alle ripercussioni perturbate attese sul territorio italiano, ma ovviamente per i dettagli è necessario attendere un inquadramento più stabile dell’evoluzione. Le emissioni modellistiche di ieri evidenziavano una traiettoria più bassa del vortice perturbato, con maltempo incisivo che, dopo aver colpito le Isole Maggiori, si sarebbe limitato al Sud. In realtà, le ultime indicazioni danno credito alla possibile estensione dei tentacoli perturbati ciclonici sulle regioni centrali, ma marginalmente la perturbazione potrebbe essere in grado di portare i propri effetti anche sul Nord Italia.