Alla vigilia delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 si può fare un po’ il punto della situazione dell’innevamento naturale delle zone dove si svolgeranno le gare, premettendo che grazie al gran lavoro di tante persone e dell’innevamento artificiale, l’innevamento dei siti di gara è ottimo.
La zona esaminata riguarda l’Alta Valle Chisone e L’Alta Valle di Susa.
Veduta del borgo di Fenestrelle, Val Chisone
Partendo dalla Valle Chisone, essa è una valle di origine glaciale che ha un andamento particolare in quanto parte dal comune di Porte (molto chiaro da dove proviene il nome di tale comune) che si trova poco a NW di Pinerolo. La valle tende a prendere una direttrice SE –> NW, poi all’altezza di Fenestrelle la Valle tende a fare un’ampia curva fino a puntare dapprima verso Ovest e subito dopo verso SW fino all’altezza di Allevè, dove la valle principale tende per alcuni km verso Sud. Da questa valle si diparte una sola Valle importante che è la Val Germanasca che si stacca in direzione Ovest all’altezza di Perosa Argentina. La valle principale prende il nome dall’omonimo torrente che la solca e continua lentamente a modificare le forme geomorfologiche e che ha solo un importante immissario: il Torrente Germanasca.
Un borgo tipico dell’Alta Val Chisone
Il territorio dell’Alta Val Chisone è in gran parte montuoso, ed i pianori coltivabili sono molto limitati; il bosco è ancora oggi una ricchezza assieme ai pascoli. Quasi tutte le borgate in Alta Val Chisone conservano ancora oggi buona parte della loro antica struttura. Il loro abbandono progressivo nel corso dell’ultimo secolo ha portato comunque ad un visibile degrado dei nuclei abitativi e del territorio circostante.
Veduta dell’Alta Val Chisone da Borgata di Sestriere
Pragelato è la prima località olimpica visitata e ospiterà tutte le discipline di sci nordico; si trova in Alta Val Chisone a 1515 m.s.l.m. La pista per lo sci di fondo si trova nel fondovalle nelle frazioni subito dopo Pragelato ai piedi dell’ultima salita per il Sestriere, mentre l’impianto del salto dal trampolino è situato a Pragelato Capoluogo su un versante esposto verso NNW. Le opere olimpiche sono quasi terminate e si rimedia alla scarsità di neve naturale tramite quella artificiale, lunedì 9/1 le condizioni per innevare artificialmente erano ottime a causa della zona che permette il ristagno di aria fredda nel fondovalle. Nei versanti in ombra lo spessore del manto nevoso era di 15cm, mentre in quelli assolati c’erano solo alcune chiazze di neve. Le condizioni per avere precipitazioni di rilievo in questa zona sono con correnti meridionali a tutte le quote,
meglio con correnti da ESE.
Veduta della zona dei trampolini
Veduta dell’impianto di fondo
Nel prossimo capitolo analizzeremo il Sestriere
Foto e testi di Diego Martin
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Pubblicato da Redazione MeteoGiornale
Alla vigilia delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 si può fare un po’ il punto della situazione dell’innevamento naturale delle zone dove si svolgeranno le gare, premettendo che grazie al gran lavoro di tante persone e dell’innevamento artificiale, l’innevamento dei siti di gara è ottimo. La zona esaminata riguarda l’Alta Valle Chisone e L’Alta Valle di Susa. Veduta del borgo di Fenestrelle, Val Chisone Partendo dalla Valle Chisone, essa è una valle di origine glaciale che ha un andamento particolare in quanto parte dal comune di Porte (molto chiaro da dove proviene il nome di tale comune) che si trova poco a NW di Pinerolo. La valle tende a prendere una direttrice SE –> NW, poi all’altezza di Fenestrelle la Valle tende a fare un’ampia curva fino a puntare dapprima verso Ovest e subito dopo verso SW fino all’altezza di Allevè, dove la valle principale tende per alcuni km verso Sud. Da questa valle si diparte una sola Valle importante che è la Val Germanasca che si stacca in direzione Ovest all’altezza di Perosa Argentina. La valle principale prende il nome dall’omonimo torrente che la solca e continua lentamente a modificare le forme geomorfologiche e che ha solo un importante immissario: il Torrente Germanasca. Un borgo tipico dell’Alta Val Chisone Il territorio dell’Alta Val Chisone è in gran parte montuoso, ed i pianori coltivabili sono molto limitati; il bosco è ancora oggi una ricchezza assieme ai pascoli. Quasi tutte le borgate in Alta Val Chisone conservano ancora oggi buona parte della loro antica struttura. Il loro abbandono progressivo nel corso dell’ultimo secolo ha portato comunque ad un visibile degrado dei nuclei abitativi e del territorio circostante. Veduta dell’Alta Val Chisone da Borgata di Sestriere Pragelato è la prima località olimpica visitata e ospiterà tutte le discipline di sci nordico; si trova in Alta Val Chisone a 1515 m.s.l.m. La pista per lo sci di fondo si trova nel fondovalle nelle frazioni subito dopo Pragelato ai piedi dell’ultima salita per il Sestriere, mentre l’impianto del salto dal trampolino è situato a Pragelato Capoluogo su un versante esposto verso NNW. Le opere olimpiche sono quasi terminate e si rimedia alla scarsità di neve naturale tramite quella artificiale, lunedì 9/1 le condizioni per innevare artificialmente erano ottime a causa della zona che permette il ristagno di aria fredda nel fondovalle. Nei versanti in ombra lo spessore del manto nevoso era di 15cm, mentre in quelli assolati c’erano solo alcune chiazze di neve. Le condizioni per avere precipitazioni di rilievo in questa zona sono con correnti meridionali a tutte le quote,meglio con correnti da ESE. Veduta della zona dei trampolini Veduta dell’impianto di fondo Nel prossimo capitolo analizzeremo il Sestriere Foto e testi di Diego Martin Cerca per tag: clima italia Pubblicato da Redazione MeteoGiornale Inizio Pagina