Tra le prime grandi partenze estive e l’inizio dei saldi, è stato un fine settimana di gran fermento. C’è chi ha dovuto viaggiare per centinaia di chilometri sotto un sole cocente, c’è chi invece ha cercato rifugio negli esercizi commerciali approffitando delle prime occasioni di stagione. In entrambi i casi, l’aria condizionata ha dato una grossa mano e ha donato un po’ di refrigerio dalla calura.
Calura che è tornata accompagnata dall’Anticiclone Africano, che per la terza volta da quando è cominciata l’estate ha scelto di villeggiare in Italia. Le temperature sono aumentate, ovunque, ma in termini assoluti il rialzo è stato più consistente nelle regioni meridionali e insulari. Va detto però che in alcune zone del nord Italia, come ad esempio la piana emiliano-romagnola, si sono raggiunti picchi di oltre 35°C. E se ciò non bastasse, a far accrescere la sensazione di caldo ci si è messa l’afa, o se preferite gli elevati tassi di umidità contenuti nell’aria.
Prevediamo un inizio settimana ampiamente soleggiato e il clima diverrà ancor più infuocato. L’afflusso d’aria calda sahariana, proveniente dall’entroterra algerino, farà aumentare ulteriormente le temperature. Fin da oggi verranno raggiunti, o addirittura superati, i 40°C. Le regioni che dovranno sopportare un’autentica “febbre estiva” saranno: Sardegna, Sicilia, Puglia e Basilicata.
Sul centro Italia la colonnina di mercurio oscillerà tra i 33 e i 37-38°C, mentre al nord le massime andranno dai 30 ai 35-36°C. I cieli rimarranno ovunque sereni o poco nuvolosi, salvo qualche velatura in transito al centro sud e nubi torreggianti in temporaneo sviluppo dal pomeriggio lungo la cerchia alpina centro orientale. Potranno verificarsi anche dei temporali, in particolare sui rilievi del Trentino Alto Adige, del Veneto e del Friuli.