METEO ALTALENANTE – Il freddo ed il maltempo dei giorni scorsi sono ormai solo un ricordo. Ora l’Italia è finita sotto il predominio dell’anticiclone nord-africano, che convoglia aria ben più mite: avremo così un week-end da classica ottobrata con tepore soprattutto di giorno quando le temperature saliranno su valori piacevoli, mentre la notte farà ancora fresco per via dei cieli sereni. Il promontorio anticiclonico non si preannuncia così duraturo, con le correnti perturbate atlantiche che tenteranno di guadagnare terreno da ovest. Di conseguenza l’alta pressione mostrerà rapidamente i primi segnali di cedimento: il cambiamento inizierà ad aversi già fra lunedì 26 e martedì 27, con la parte avanzata di un fronte perturbato che potrebbe generare un primo peggioramento sui versanti più occidentali e soprattutto su regioni di Nord-Ovest, Toscana e Sardegna.
MALTEMPO A META’ SETTIMANA – La situazione meteo dovrebbe poi peggiorare in modo più marcato nei giorni successivi e quindi nella parte centrale della settimana, con l’ingresso di un fronte perturbato più deciso capace di coinvolgere più direttamente in una prima fase gran parte delle regioni settentrionali, i versanti tirrenici e le due Isole Maggiori. L’alta pressione ad est farebbe un po’ da ostacolo alla normale avanzata della perturbazione, cosicchè non sono da escludere fenomeni meteo localmente violenti. Fra giovedì e venerdì il maltempo riuscirà ad estendersi anche al Sud, in quanto il vortice ciclonico mediterraneo proseguirà lentamente la propria corsa verso est-sud/est. In questo stesso frangente le precipitazioni insisteranno anche sulle Adriatiche e sul Triveneto, mentre avremo un progressivo miglioramento sulle restanti zone dell’Italia.
EVOLUZIONE METEO OGNISSANTI – C’è molta incertezza su quelle che saranno le condizioni meteo del prossimo week-end. Appare probabile una tregua anticiclonica, anche se non sono esclusi nuovi inserimenti perturbati atlantici, ancora una volta in arrivo dalla Penisola Iberica. Un vortice ciclonico ci lascia ed un altro che si avvicina: potrebbe quindi essere questo lo scenario dei primissimi giorni di novembre. Non è ancora chiara se il nuovo vortice di maltempo riuscirà ad entrare in piena azione sull’Italia, o piuttosto se resterà confinato ad ovest il tanto necessario per un’influenza perturbata solo parziale sulla nostra Penisola. L’anticiclone potrebbe comunque non opporsi con troppa tenacia, in quanto il fulcro si manterrebbe ancora una volta sul Centro-Nord Europa, e proprio per questo le perturbazioni sarebbero costrette a trovare una via di fuga verso il Mediterraneo.
CONCLUSIONI – Sarà necessario aggiornarsi per l’evoluzione meteo d’inizio novembre, ma quel che trapela sembra essere ancora l’assenza in grande stile delle perturbazioni atlantiche, che non si mostrano ancora in grado di irrompere in serie verso l’Europa ed il cuore del Mediterraneo. Il motore perturbato d’Islanda non allarga ancora i suoi tentacoli ed il maltempo, per quanto ci riguarda, verrà ancora una volta innescato da pericolose ciclogenesi mediterranee