Avete presente tutti i discorsi sulla debolezza del Vortice Polare e sulle possibili ripercussioni meteo climatiche in questo inizio d’autunno? Ecco, quanto descritto sino ad oggi sembra stia per manifestarsi.
Avevamo parlato, più e più volte, di un ottobre turbolento. Proiezioni sì, ma quando sono supportate da alcuni pattern climatici vanno prese in seria considerazione. Il primo peggioramento, frutto di un primo scambio meridiano, si sta realizzando. Il secondo, il secondo di ottobre, dovrebbe concretizzarsi nella prima metà della prossima settimana.
Potremmo chiudere qui l’articolo dicendovi che la dinamica non si discosterà troppo dall’attuale e che quindi avremo a che fare con un’altra irruzione fredda. C’è però una differenza, non di poco conto: stavolta potremmo assistere all’isolamento di una struttura ciclonica secondaria. Dove? A detta dei più autorevoli modelli matematici di previsione sui mari del Sud Italia.
Stiamo chiaramente parlando di una goccia fredda, una di quelle strutture di difficile lettura e di difficile collocazione. Per questo motivo sarà bene utilizzare il condizionale, l’esatta ubicazione dipenderà infatti dalla traiettoria d’ingresso dell’aria fredda.
Ma perché aria fredda? Beh, perché verrà da nord. Verrà ancora una volta dalla Scandinavia e verrà con modalità come detto non dissimili dalle attuali. Avremo un campo di Alta Pressione sul Circolo Polare Artico e la formazione di un temporaneo ponte anticiclonico con l’Alta delle Azzorre. Se tale dinamica avesse preso piede a dicembre, o ancor meglio tra gennaio e febbraio, ora si parlerebbe di probabili nevicate a bassissima quota.
Tornando alla previsione, o meglio, alle proiezioni possiamo dirvi che qualora dovesse realmente svilupparsi la goccia fredda si dovrà prestare molta attenzione all’entità delle precipitazioni. Coi mari caldi potrebbero scatenarsi temporali autorigeneranti, capaci di mettere in crisi la tenuta idrogeologica del nostro territorio.
Concludiamo dicendovi che trattandosi di aria fredda, chiamiamola pure artica, ci aspettiamo temperature nuovamente in calo. Farà fresco, poi vedremo quanto e dove si sentirà di più.
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