Precipitazioni abbondanti, localmente torrenziali, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, in particolare nell’area intorno a Sydney, venerdì 8 giugno. Nelle 24 ore antecedenti le 18 GMT di venerdì, registrati questi accumuli: Scone 105 mm, Sydney 67, Richmond 56, Nullo Mountain 92, Penrith 44, Bankstown 49, Canterbury Racecource 54,Mount Boyce 76, Terrey Hills 69, Horsley 51. Gli accumuli maggiori, davvero alluvionali, sono stati però i seguenti: Mangrove Moutain 271 mm, Newcastle 214, Paterson 225, Williamtown 143.
Il maltempo nel Nuovo Galles del Sud ha causato allagamenti, frane, smottamenti, blackout (oltre 200.000 abitazioni rimaste senza corrente), mettendo in ginocchio le regioni Hunter e Central Coast, che sono state dichiarate aree disastrate. Vi sono state anche almeno 7 vittime, 5 delle quali in un solo evento, con la loro automobile inghiottita da un gigantesco smottamento.
Temporali intensi tra Polonia e Germania sabato 9 giugno. Tra le 12 e le 18 GMT, in Germania, 38 mm di pioggia a Leutkirch, 34 a Osnabruck, 32 a Kahler Asten. In Polonia, nelle stesse ore, 34 mm a Stettino e 29 a Varsavia.
Ancora molto caldo nel sud della Norvegia sabato 9 giugno. Sono state registrate le seguenti temperature massime: Haugedalshogda 30,4°C, Oslo Blindern 30,2°C, Oslo Gardemoen 29,8°C, Fagernes 29,7°C. Notevoli anche i 22,4°C ai 972 metri di Fokstua. Ancora più caldo nel centro e nel sud della Svezia dove si sono registrate, tra le altre, le seguenti massime: Melilla 32,2°C, Torup 32,0°C, Goteborg 31,4°C, Karlstad 30,6°C, Stoccolma 30,3°C, Linkoping 30,1°C, Jonkoping 29,4°C, Amot 29,1°C.
Secondo il bilancio ufficiale, aggiornato a venerdì sera, si contano 49 morti e 27 dispersi a seguito del passaggio del ciclone Gonu in Oman. In Iran sono 12 i morti, nelle province di Hormozgan e Sistan-Balouchistan. A Jask, sulla costa dell’Iran meridionale, sono caduti 128 mm in 48 ore, tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di venerdì.
137 mm in 24 ore, quelle antecedenti le 18 GMT di venerdì, nella città cinese di Sansui, nel sud del paese. Nello stesso periodo, 105 mm a Xiamen, sempre nel sud della Cina, affacciata sullo stretto di Formosa.
Nuova intensa onda di calore in Mongolia venerdì 8 giugno. Zamyn-Uud e Sainshand, entrambe a poco più di 900 metri, hanno raggiunto 37,0°C di massima. Ulaan Baatar, la capitale, posta a 1307 metri, è arrivata a 36,2°C, mentre la media delle massime di giugno è 21,6°C.