L’attuale fase rigida invernale concederà una piccola tregua nei prossimi giorni. Già nel corso di giovedì 21 le correnti fredde di tramontana si inizieranno a smorzare con temperature in graduale aumento, specie venerdì. L’alta pressione si porterà sull’Italia, ma un nuovo impulso artico sarà già in agguato.
La coda del fronte freddo, seguito da aria artica, costringerà l’alta pressione ad arretrare di nuovo ad ovest, così che l’Italia risulterà parzialmente coinvolta da questa nuova irruzione fredda. Le proiezioni, da confermare, indicano ancora le Adriatiche ed il Sud maggiormente interessate dal nuovo raffreddamento.
Il calo termico sarà quindi più marcato sui settori orientali, dove si creeranno di nuovo le condizioni per qualche spruzzata di neve a bassa quota, per effetto dell’instabilità innescata dal freddo artico. Tra Abruzzo, Molise e Puglia non si esclude che la neve possa spingersi a tratti fino alle pianure. Le correnti fredde lasceranno poi completamente spazio all’anticiclone per la giornata di Natale.