L’elemento saliente a breve termine.
L’Italia è investita da una figura ciclonica di matrice oceanica, gettatasi sull’Europa occidentale ed in ingresso nel Mediterraneo centrale. Avremo condizioni di tempo a tratti perturbato, con successiva, residua ma frequente, instabilità diurna.
L’elemento saliente a medio termine.
Dopo un temporaneo rinforzo anticiclonico, maggiore sui bacini meridionali e che comunque non riuscirà a limitare totalmente le ingerenze umide oceaniche, una nuova onda ciclonica potrebbe portarsi verso i settori occidentali del continente. Lo spostamento orientale porterebbe ad un interessamento delle nostre regioni, ove il tempo diverrebbe nuovamente instabile.
L’elemento saliente a lungo termine.
La naturale progressione orientale delle ondulazioni oceaniche dovrebbe portare ad un successivo rinforzo anticiclonico sul bacino del Mediterraneo.
Il trend a lungo termine:
Prima settimana del mese di giugno che avrebbe quindi il merito di favorire una parziale stabilizzazione atmosferica, ma non è da escludere che possa resistere dell’instabilità diurna piuttosto vivace.
Elementi di incertezza:
Il medio termine ci porterà a valutare con attenzione l’evoluzione della nuova depressione oceanica, dal cui posizionamento e progressione dipenderanno le sorti meteo delle nostre regioni.
V’è comunque da sottolineare come i principali modelli di previsione siano concordi nell’identificare un netto interessamento peninsulare. Ferita barica che poi, inevitabilmente, avrà risvolti nell’evoluzione attesa ad inizio giugno.
Fattori di normalità climatica:
Il diagramma termico-barico relativo a diverse località peninsulari mostra una tendenza a normalità termica nel breve e nel medio periodo, con rialzo che potrebbe invece concretizzarsi ad inizio giugno.
Per quel che concerne il campo precipitativo, il nuovo peggioramento andrebbe ad assicurare nuovi fenomeni su molte regioni dello stivale. Falde idriche che potrebbero pertanto rimpinguarsi ulteriormente.
Focus: evoluzione sino al 01 giugno 2008
Primo step previsionale che ci conduce al prossimo fine settimana, un cammino segnato da presenza ciclonica oceanica che porterà condizioni di maltempo tra oggi, domani e dopo. I fenomeni di maggior portata colpiranno i settori centro settentrionali peninsulari, ma non mancherà instabilità anche al sud. A seguire, nonostante l’incremento barico, permarrà frequente cumulogenesi pomeridiana in aree interne, con sconfinamenti verso aree pianeggianti e pedemontane al nord e parte del centro.
Il secondo step previsionale è quello che invece dovrebbe proporre il nuovo peggioramento ad opera di ulteriore impulso ciclonico oceanico. Fenomeni che andrebbero a colpire essenzialmente le regioni centro settentrionali, con altri rovesci e temporali. Tuttavia non si esclude un interessamento delle aree appenniniche meridionali.
Evoluzione sino al 06 giugno 2008
L’estate meteorologica potrebbe aprirsi pertanto all’insegna della frequente instabilità diurna, ciò nonostante si dovrebbe manifestare un ingresso moderatamente anticiclonico tale da limitare durata ed estensione dei fenomeni.
In conclusione.
Editoriale di inizio settimana che porta in seno interessanti novità, ma che comunque vanno ad inserirsi all’interno di quella strada maestra tracciata negli articoli precedenti: il dominio ondulatorio oceanico.