Il maltempo dello scorso weekend è ben lungi dall’averci lasciato. La ferita che si è venuta a creare è talmente ampia e profonda che ancora oggi dovremo sopportare rovesci e temporali. Molti dei quali, giusto dirlo, potranno risultare forti e grandinigeni.
Nei prossimi giorni assisteremo ad un cambio di guardia in seno alle condizioni meteorologiche Europee. Un’ampia area ciclonica Atlantica si posizionerà sul Regno Unito e invierà alcune perturbazioni verso il Mediterraneo. Le condizioni meteo, dopo essere migliorate parzialmente martedì, torneranno a peggiorare e rimarranno compromesse almeno sino a sabato.
Martedì 17
Al Nord tempo in netto miglioramento, con schiarite abbondanti sin dal mattino. Durante la giornata si osserverà il transito di nubi medio alte. Al Centro piogge inizialmente su Abruzzo, Molise e Lazio, con tendenza a rapida attenuazione. Rasserenamenti fin da subito in Toscana, Umbria e Marche, in estensione successivamente alle rimanenti regioni. Al Sud e nelle Isole permarrà una nuvolosità irregolare, a tratti insistente e con delle piogge associate. Frequenti gli acquazzoni, anche a carattere temporalesco, nelle zone interne o prossime ai rilievi.
I venti proverranno dai quadranti settentrionali, con rinforzi sui mari meridionali e circostanti le due Isole. Le temperature resteranno invariate nei valori massimi, mentre potranno calare di qualche grado le minime.
Mercoledì 18
Nelle regioni Settentrionali nubi in rapido aumento ad iniziare da ovest. Dal pomeriggio piogge in Liguria e Lombardia, più sporadiche e intermittenti altrove. I fenomeni si estenderanno verso est durante la sera, raggiungendo il Triveneto e l’Emilia Romagna. La quota neve, sui rilievi alpini, sarà ubicata attorno ai 1200/1400 metri. Sempre di sera, le prime deboli piogge si estenderanno alla Toscana, all’alto Lazio e alla parte settentrionale della Sardegna.
Nubi in graduale aumento su Marche, Abruzzo e Molise, mentre al Sud ed in Sicilia si affermeranno ampie temporanee schiarite salvo nei litorali che si affacciano sul Tirreno. I venti si orienteranno, ovunque, dai quadranti meridionali o occidentali e le temperature registreranno un lieve rialzo nelle regioni del Centro Sud.
Giovedì 19
Il tempo è previsto in ulteriore peggioramento. Piogge localmente abbondanti, anche a carattere di rovescio o temporale, coinvolgeranno il Lazio, la Campania, le aree interne appenniniche centro settentrionali, il settore orientale dell’Emilia Romagna e il basso Veneto. Le precipitazioni saranno più sporadiche all’estremo Sud. La neve cadrà oltre i 1200/1400 metri sull’arco alpino, oltre i 1400/1600 metri lungo la dorsale appenninica.
I venti proverranno dai quadranti occidentali, in netto rinforzo al Centro Sud. Le temperature registreranno una generale diminuzione nei valori massimi.
Venerdì 20 e sabato 21
Nel corso del fine settimana assisteremo ad un graduale miglioramento. Venerdì le condizioni meteo rimarranno decisamente instabili, con piogge piuttosto frequenti specie nelle ore pomeridiane. Sabato i primi ampi rasserenamenti riporteranno il sole al Sud e nelle Isole, successivamente anche nelle regioni del Centro Italia. In quelle Settentrionali il tempo resterà variabile o localmente instabile, con altre piogge e nevicate sulle montagne alpine.
Il lungo termine
I Modelli di Previsione indicano, nella settimana che va da lunedì 23 a domenica 29 Aprile, il ritorno di una struttura di Alta Pressione. Potrebbe, tra l’altro, giungere dell’aria più calda dal nord Africa con conseguente forte rialzo termico. Si tratta di una delle ipotesi al momento più accreditate, ma come tale andrà monitorata ed eventuale rivista nei prossimi giorni.