Le piogge monsoniche che stanno investendo il Nepal hanno causato l’ennesima tragedia: una colata di fango ha travolto il villaggio di Mankha, nel nord del Paese (75 km ad est di Katmandu). La frana si è verificata nel fine settimana, ma le squadre di soccorso proseguono nelle operazioni di ricerca delle oltre 100 persone mancanti all’appello. Al momento, secondo l’Associated Press, le vittime sarebbero oltre 30. Le autorità locali temono che i dispersi possano andare ad aggravare, pesantemente, il bilancio attuale.
Il villaggio in oggetto era uno dei tanti ad alto rischio idro-geologico. Si consideri che il centro abitato si sviluppa tra i 900 metri e i 1900 metri di altitudine, ovvero circa 1000 metri di dislivello con pendenze a dir poco vertiginose.
Nel frattempo tutta la zona è ancora sotto forti precipitazioni, che hanno costretto le autorità all’evacuazione di oltre 60.000 persone a valle, mentre oltre 65.000 persone sono state invitate ad evacuare lungo il percorso del fiume Sukoshi.