L’evoluzione generale: L’inizio settimana non porterà sostanziali variazioni, avremo difatti ancora l’azione instabile di una vasta circolazione ciclonica in quota tra Italia e Penisola Iberica, con fenomeni a carattere sparso, localmente moderati, un pò su tutte le regioni. In particolare durante le ore pomeridiane. Atteso un ulteriore lieve aumento delle temperature e rialzo della quota neve.
L’ampia ferita barica sul bacino del Mediterraneo resterà viva anche nella giornata di martedì, nonostante una maggiore influenza della vasta cellula anticiclonica tra Penisola Scandinava ed Europa Centrale. Tuttavia avremo un ulteriore calo barico sulla Penisola Iberica. L’instabilità sarà ancora presente un po’ su tutte le nostre regioni, in particolare in zone interne e rilievi al pomeriggio.
Calo barico sulla Penisola Iberica che manterrà viva la circolazione ciclonica in quota sul Mediterraneo. Una nuova depressione si porterà in prossimità della Gran Bretagna, mentre sul bordo occidentale della stessa si potrebbe avere una parziale elevazione dell’alta pressione delle Azzorre. Sull’Italia altre nubi, stavolta da Ovest, potrebbero protare un nuovo modesto peggioramento. Ma le temperature sono attese in deciso rialzo.
lunedì 26 marzo 2007
– Nord: il cielo si presenterà ancora irregolarmente nuvoloso, specie su Lombardia, laddove sono attese precipitazioni a carattere sparso nel primo mattino. Al pomeriggio atteso un nuovo aumento della nuvolosità su tutte le regioni ma fenomeni su quelle orientali, laddove non si eslcudono locali rovesci, anche di moderata intensità. Nevicate sulle Alpi oltre i 1200-1300 m.
– Centro e Sardegna: al Centro avremo condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso al mattino, allorquando le deboli precipitazioni interesseranno principalmente Abruzzo e Marche. Al pomeriggio copertura in ulteriore aumento su regioni del medio versante Adriatico e sulle restanti regioni, tuttavia instabilità meno accentuata e locali fenomeni su Lazio e Sardegna.
– Sud e Sicilia: al Sud ancora nubi sparse nell’arco dell’intera giornata, con instabilità pomeridiana che colpirà soprattutto le zone interne, un po’ su tutte le regioni. I fenomeni potrebbero rivelarsi di moderata intensità soprattutto su Puglia, Molise e Basilicata. Neve in Appennino oltre i 1400-1500 m.
Temperatura: non sono previste sostanziali variazioni.
Vento: debole prevalentemente da Est.
martedì 27 marzo 2007
– Nord: il cielo si presenterà poco nuvoloso al mattino, specie in pianura, mentre locali addensamenti interesseranno le Alpi ma senza fenomeni significativi. Precipitazioni che invece potranno esservi al pomeriggio, soltanto sui rilievi, con deboli nevicate a quote superiori ai
– Centro e Sardegna: al Centro avremo nubi sparse e locali precipitazioni già dal primo mattino. Al pomeriggio lieve intensificazione dell’instabilità in particolare in zone interne e prossime ai rilievi di Lazio, Abruzzo e Sardegna. Neve in Appennino oltre i 1500 m.
– Sud e Sicilia: al Sud il tempo si presenterà instabile su tutte le regioni già dal primo mattino, con ulteriore peggioramento al pomeriggio quando i rovesci saranno diffusi e localmente moderati. Neve oltre i 1600-1700 m.
Temperatura: in lieve aumento al nord, stazionaria altrove.
Vento: debole prevalentemente dai quadranti orientali.
mercoledì 28 marzo 2007
– Nord: al mattino cielo prevalentemente poco nuvoloso, locali addensamenti sui rilievi alpini. Al pomeriggio graduale aumento della nuvolosità un po’ su tutte le regioni, con precipitazioni a carattere sparso in particolare lungo l’arco alpino, con nevicate oltre i 1400 m di quota.
– Centro e Sardegna: sulle regioni Centrali previsto un aumento delle nubi dal primo mattino, ad iniziare dalla Sardegna, in rapida estensione a tutte le altre nel corso del pomeriggio. Vi potranno essere precipitazioni a carattere sparso, locali rovesci. Neve oltre i 1800-1900 m.
– Sud e Sicilia: anche al Sud previsto un progressivo peggioramento del tempo, ad iniziare dalla Sicilia ed in estensione alle restanti regioni. Possibili locali rovesci. Neve soltanto alle quote maggiori dell’Appennino.
Temperatura: in sensibile aumento, specie al Sud.
Vento: debole o moderato prevalentemente dai quadranti orientali.