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APOCALISSE A PESCARA – Non erano ancora le ore 13, quando si sono aperte le cascate dal cielo su Pescara: non solo pioggia, ma anche soprattutto grandine che per circa mezz’ora ha battuto forte imbincando strade e marciapiedi, ma provocando soprattutto gravi danni per via dei chicchi ghiacciati di grandi dimensioni. In poco tempo il traffico della città è andato in tilt, con molte strade allagate a causa di tombini intasati dalla mitragliata di ghiaccio. Il maltempo si è abbattuto con maggiore violenza sulla parte nord di Pescara e sulle aree più interne a nord-ovest della città: non era certo nelle attese un evento meteo di tale violenza, come possiamo ben appurare di video. Niente che facesse presagire un tale nubifragio, anche se già nelle prime ore del mattino il cielo non prometteva nulla di buono.
GRAVI DANNI NEL TERAMANO – I temporali hanno colpito pesantemente anche la parte più a nord dell’Abruzzo, lungo la fascia costiera. Gli automobilisti in transito sull’Autostrada A14 hanno vissuto momenti d’autentico terrore, durante il temporale, tra Pescara e Silvi, a causa della fittissima precipitazione con i chicchi di grandine che hanno costretto centinaia di mezzi in transito a fermarsi paralizzando così il traffico, anche a causa dello spesso strato di ghiaccio che si è depositato sulla carreggiata. Ingenti i danni anche alle coltivazioni sulle vicine colline: sono infatti stati devastanti i campi di grano pronti per la mietitura, oltre ai frutteti e coltivazioni orticole. E’ presto per un bilancio dei danni, anche se si tratta peraltro dell’ennesimo duro colpo anche per il settore turistico.
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