Ancora maltempo in Italia e purtroppo vittime. Sono tre i morti per questa nuova ondata di nubifragi che ha colpito il Centro Italia, specialmente tra Lazio, Abruzzo e Molise.
Un uomo è morto nell’auto finita in una voragine in provincia di Frosinone, in Abruzzo un uomo è stato colpito da un fulmine e una donna è stata travolta da un muro crollato a causa della pioggia.
Le piogge, a carattere temporalesco e di nubifragio, hanno causato l’esondazione del fiume Aniene a Tivoli. Allagamenti si sono verificati nella zona sud del litorale laziale, nel frusinate, nella zona dei Castelli Romani, nell’aquilano – dove è esondato un affluente del Liri – e in provincia di Isernia.
Maltempo anche in Toscana, con forti temporali tra Versilia, pisano, lucchesia e pistoiese, allagamenti anche a Pisa città e accumuli di pioggia ampiamente superiori ai 100 mm (punte di 140 mm in Lucchesia).
Non è stato risparmiato nemmeno il Nord, con precipitazioni molto ingenti soprattutto nel Venezia Giulia, con punte di 90 mm nel goriziano al confine con la Slovenia.
Le allerte hanno evitato conseguenze più gravi? Non lo sappiamo, ma quanto meno questa volta sono state emanate con tempestività e a ragion veduta.
L’ondata di maltempo ora è diretta verso Sud, dove si attendono nella giornata di giovedì forti temporali, che potrebbero ricolpire anche la Sicilia orientale. La Protezione Civile ha dichiarato l’Allerta Rossa su tutta la Sicilia eccetto il settore sud-orientale e le scuole rimarranno chiuse a Catania, Trapani, Messina, Agrigento, Enna e in numerose altre città minori dell’isola.
Forti temporali potrebbero colpire anche il resto del Sud Italia.