L’immagine satellitare del primo mattino vede l’Italia interessata da nuvolosità sparse, intensa su alcune regioni. È il caso delle regioni Settentrionali, meno intense sul Ponente ligure e i rilievi Piemontesi, così come delle regioni del medio Adriatico, anche se la nuvolosità risulta meno compatta. Zone in cui abbiamo avuto, nella notte ed al primo mattino, ancora piogge intense e diffuse. Un corpo nuvoloso interessava la Sicilia, così come la Campania, mentre le coste ioniche, quelle del medio Tirreno e la Sardegna, potevano godere di schiarite intervallate a deboli addensamenti.
Una relativa fase di stanca depressionaria, in attesa di nuovi fenomeni che dal pomeriggio si faranno strada da Sudovest verso Nordest. Vi saranno sì ancora temporali, ma si tratterà di precipitazioni non certo intense come capitato tra ieri e la notte appena trascorsa. È cronaca meteo le piogge torrenziali che hanno provocato seri danni, con allagamenti e smottamenti, in molte regioni della nostra Penisola. In Liguria, ad esempio, vi sono state alcune aree che hanno registrato oltre 350 mm di accumulo.
La città di Genova, così come Imperia, sono state “scosse” da oltre 150 mm di pioggia. Ma anche le coste del medio alto Tirreno hanno ricevuto abbondanti precipitazioni. Pisa ad esempio, con oltre 140 mm. O ancora, la costa orientale della Sardegna, tra Cagliari e Barisardo, laddove gli accumuli sono stati nell’ordine dei 100-150 mm. Insomma, una fenomenologia che, con maggiore frequenza, bagna le prime giornate autunnali della stagione.
Evoluzione generale: una vasta goccia fredda in quota si è formata tra le Isole Baleari e la Sardegna, interessando gran parte del Tirreno occidentale. Il progressivo spostamento della struttura verso Est porterà nuove nubi, accompagnate da una rotazione dei venti prevalentemente ai quadranti occidentali, su gran parte delle nostre regioni, con piogge sparse e locali temporali.
Come detto in fase titolare, la giornata odierna porterà una temporanea attenuazione dei fenomeni, specie nel corso delle ore centrali della giornata, quando piogge sparse e temporali colpiranno essenzialmente le regioni alpine e prealpine. In primis la Valle d’Aosta e l’alta Lombardia. Locali acquazzoni, al tardo pomeriggio, potranno colpire le zone costiere del Nordest, così come le coste occidentali del Centro Nord Sardegna e quelle della Sicilia, avanguardia di un nuovo peggioramento atteso durante le ore notturne.
Deboli temporali anche sui rilievi del Centro e del Sud, specie in Appennino campano, molisano, lucano ed abruzzese. Ma saranno fenomeni limitati e di irrilevante intensità.
Come detto, assisteremo alla rotazione dei venti dai quadranti Sud occidentali specie su medio e basso Tirreno, mentre le temperature sono attese in calo sui settori occidentali della nostra Penisola, specie al Nord e sulla Sardegna.
Ecco infine i valori registrati alcune ore fa su alcune località della nostra Penisola.
Bari 24.0°C
Catania 25.0°C
Alghero 23.0°C
Torino 15.0°C
Genova 19.0°C
Milano 17.0°C
Bolzano 16.0°C
Bologna 20.0°C
Rimini 22.0°C
Venezia 18.0°C
Ciampino 22.0°C
Firenze 22.0°C
Perugia 18.0°C
Trieste 20.0°C