E’ l’ora di esaminare il bilancio termo-pluviometrico dello scorso mese di Novembre, mese decisamente piovoso, ma anche piuttosto mite.
L’anomalia termica complessiva, rispetto al trentennio 1960-90, stando ai dati raccolti dal CNR, ammonta a +0,92°C, che pone questo mese al 32° posto tra i più caldi dall’anno 1800 ad oggi.
Il più caldo resta il Novembre 1926, con anomalia di +3,26°C, mentre il più freddo fu il gelido Novembre 1835, nel pieno della Piccola Età Glaciale, con anomalia negativa di -5,49°C.
Lievi differenze termiche le notiamo tra la Pianura Padana (generalmente +1,5°C rispetto alla norma), e le coste tirreniche, nonché Calabria, Sicilia e Sardegna, dove l’anomalia è stata inferiore al grado centigrado (e nella norma termica la Sardegna settentrionale).
L’anomalia termica è stata maggiore per quanto riguarda le temperature massime (+1,03°C), rispetto alle minime (+0,83°C).
Molta è stata la pioggia che ha interessato la nostra Penisola.
Con un anomalo +65% il mese di Novembre 2008 si pone al 21° posto tra i più piovosi dall’anno 1800 ad oggi.
Il record rimane a scapito del Novembre 1862 (+257%), mentre il più asciutto è stato quello del 1821 (-75%).
Tutte le zone hanno mostrato anomalie pluviometriche più o meno accentuate, solo le coste Laziali hanno visto pioggia nella norma o in leggero deficit.