Un pò come in tutt’Italia e in vaste regioni d’Europa, questo novembre 2004 nelle Marche si è fatto notare per il divario termico tra la prima decade del mese e il restante periodo.
Dal primo novembre al sette novembre, la mia regione è stata interessata quasi costantemente da correnti in quota sud-occidentali o meridionali, con valori anche sui 15° a 850 hPa. Non si sono registrate precipitazioni di rilievo, mentre le temperature sono state in alcuni casi eccezionalmente alte, specie per quanto riguarda le minime. Al suolo si sono avute spesso dense foschie e nebbie sulle coste e nell’immediato entroterra, con venti deboli di Scirocco o di direzione variabile. Da notare anche l’omotermia tra le zone alto-collinari e montuose e quelle più in basso! Ecco alcuni dati di questi primi giorni del novembre appena trascorso, solo come esempio del caldo eccezionale: il 2 massima di +21.6° a Urbino, di +25.3° a Fabriano (c.a. +12° rispetto alle medie) e di +22.4° ad Ascoli Piceno. Le minime si sono portate a +14.8° a Senigallia (c.a. +8° rispetto alle medie del periodo) e addirittura a +17.5° a San Benedetto del Tronto. Il 4 Novembre minime ancora più sensazionali: +16.5° a Senigallia (+10° almeno sopra le medie), +15.6° a Macerata e +14.5° ad Ascoli Piceno.
Tra il 6 ed il 7 novembre c’è stata poi la svolta, con un fronte freddo da nord che è stato seguito da aria artica e ha fatto ritornare le temperature della regione nelle medie, se non sotto, a partire soprattutto da lunedì 8 novembre. Si sono avuti, col passaggio dal caldo tardo-estivo a temperature tardo-autunnali, anche piogge abbondanti e temporali intensi nella notte tra il 6 ed il 7 novembre, con i primi accumuli del mese: i valori hanno raggiunto in certi casi i 30 – 40 mm.. In seguito il tempo è rimasto compromesso e piuttosto freddo in tutte le Marche fino al weekend successivo: si sono avute precipitazioni in alcuni casi copiose e molta neve sull’Appennino, mentre le minime si sono portate sotto o intorno ai +5° quasi ovunque, con temperature che durante il giorno (almeno alle quote medio-basse) non sono risalite sopra i +10° / +15°.
Proprio nel weekend tra il 13 e il 14 novembre, una nuova ondata di freddo artico ed un fronte freddo da nord hanno causato un’acuta fase di maltempo su tutta la regione, con neve scesa a tratti sotto i 500 mt., forti venti di bora, mareggiate terribili sulla costa e piogge abbondanti che hanno fatto straripare alcuni fiumi e torrenti! Solo Domenica 14 Novembre sono caduti ben 72 mm. di pioggia a Fabriano, con una massima di appena +8.5° e una minima di +3.0°, Sempre quel giorno caduti 50 mm. ad Ascoli Piceno e massima di appena +5.6° a Urbino.
La seconda terza decade di novembre ha visto altre occasioni di pioggia nella regione e anche un episodio di freddo invernale al seguito dell’ennesimo fronte freddo da nord, seguito da correnti artiche: questo è transitato con poca pioggia ma molto vento la sera del 19 novembre. Poi i cieli si sono rapidamente rasserenati ma l’aria fredda è rimasta e durante le notti seguenti le prime forti gelate di stagione hanno sferzato tutte le Marche: i valori hanno raggiunto i -6° nelle valli dell’interno, ma anche sulla costa si è scesi a -1.3° a Senigallia e a -0.3° a Civitanova Marche. Valori sui -1° anche ad Ascoli Piceno e addirittura sfiorati i -6° a Fabriano.
Insomma, un mese di novembre dalla doppia faccia. Le precipitazioni sono state abbondanti quasi ovunque e le temperature medie massime si sono portate nella norma dopo il gran caldo di inizio mese. Le minime invece sono state alla fine di alcuni gradi al di sopra della media nonostante il gelo della terza decade, perché i valori della prima decade hanno raggiunto i 10° c.a. al di sopra della norma!