Non è molto frequente che lo zero temico, nella seconda metà di giugno, scenda intorno ai 1500 metri sulla regione franco-tedesca intorno ai 47°/48° di latitudine nord, eppure è quanto accaduto in questi ultimi giorni per effetto della discesa di aria fredda che ha sfruttato il varco apertosi tra l’alta groenlandese (collegata in Atlantico con quella azzorriana) e la bassa pressione originata dalla intensa attività del vortice polare, posizionata sulla parte meridionale della Penisola scandinava.
Un letto di correnti fredde ha così potutto gettarsi da nord verso sud attraverso il Mare di Norvegia e le Isole Far Oer, raggiungendo le Isole Britanniche. Una volta attraversate Gran Bretagna e Irlanda la corrente fredda si è diretta verso il Benelux e la regione francese, assumendo una componente nordoccidentale, per effetto della presenza del minimo scandinavo ma anche di quello secondario sul nord Italia. E’ stata così coinvolta dalla discesa di aria fredda anche la Germania occidentale, mentre attraverso la porta di Carcassonne si sono riversati verso il Golfo del Leone intensi venti freschi nordoccidentali. Sui cieli della bella città murata francese c’erano circa 5°C a 850 hpa alle 6 GMT del 20 giugno.
Non è però degli effetti sul tempo del Mediterraneo che vogliamo parlare, bensì sulle basse temperature che, soprattutto dove il cielo è rimasto sereno o poco nuvoloso, si sono raggiunte nelle Isole Britanniche, in Belgio, Francia (soprattutto nord) e Germania (soprattutto nordovest) nella notte fra il 19 e il 20 giugno.
I radiosondaggi alle 0 GMT del 20 giugno indicavano, a 850 hpa, 3,2°C a Idar-Oberstein (presso Saarbrucken, 1412 m la quota corrispondente a 850 hpa), 2,4°C su cieli di Parigi (850 hpa = 1423 m), 1,8°C sulla verticale di Essen (850 hpa = 1401 m), 0,0°C sopra Nottingham (850 hpa = 1388 m), con valori negativi sulle stazioni di rilevamento nel nord della Gran Bretagna.
Al suolo nella città francese di Troyes, nella Champagne, a sudest di Parigi, la minima è stata di +4°C, mentre a Rouen, a NW della capitale, è stata di +5°C (media delle minime di giugno 10°C, minima storica del mese +1°C). Fresche, quasi fredde, anche Reims (6°C, media 11°C, record storico 0°), Parigi Orly (6°C) e Tours (7°C, media 12°C, record storico 0°C).
In Germania segnaliamo la minima di Saarbrucken, al confine con la Lorena francese: 5°C, contro una media mensile delle minime di 11°C e un record storico di 1°C. Charleroi, in Belgio, si è scesi a 7°C, 4°C meno del valore medio, ma 5°C in più del minimo storico di giugno.
Nelle isole britanniche in genere le minime sono rimaste più alte (sui 7°/8°C), per la prevalenza di cieli nuvolosi. Ipswich, nell’East Anglia, è stata la città inglese più fredda con la sua minima di 4°C (9°C la media delle minime di giugno, 1°C il record storico), mentre in Irlanda da segnalare il 5°C della minima di Dublino (record storico 2°C, media delle minime 10°C).