Mentre nelle altre regioni splende incontrastato – o quasi – un caldo sole di giugno, sull’Italia nordoccidentale scorgiamo nubi imponenti all’interno delle quali si riconoscono delle celle temporalesche. L’immagine del MeteoSat, in tal senso, è eloquente: i piccoli quadratini rossi colla croce gialla inserita al loro interno, sono il simbolo utilizzato per indicare le fulminazioni.
Scopriamo così che alle 8 e 30 (circa 15 minuti fa) erano presenti dei temporali sull’alta Valtellina, altri al confine tra la Valle d’Aosta e il Piemonte, altri ancora in prossimità del Mar Ligure. Questi ultimi dovrebbero spegnersi presto, anche se non escludiamo che qualche acquazzone riesca a raggiungere l’area delle Alpi Marittime.
La causa dell’instabilità, che nelle prossime ore registrerà una ulteriore accelerazione, è dovuta alla crescente influenza della depressione franco-iberica, ora in movimento verso est. L’aria relativamente fresca in quota tende ad avvicinarsi alle nostre regioni e nei prossimi giorni faciliterà una netta riduzione delle temperature. Fonte immagine EumetSat 2013.