Non smette di piovere sul Piemonte. Nelle ultime ore, fortunatamente, si è assistito ad un indebolimento dei fenomeni ma anche quel poco che vien giù dal cielo va ad aggiungersi all’enorme quantità di acqua caduta ultimamente. Vista la situazione di emergenza, che ha portato alcuni comuni come Ivrea a chiedere lo stato di calamità naturale, l’ARPA ha diramato un’allerta 2 riguardante il rischio di frane, smottamenti e alluvioni nel settore nord della regione.
In queste ore sta avvenendo il previsto innalzamento del livello del Po, specie nel tratto torinese mentre il livello del Lago Maggiore ha superato il livello di attenzione fin dal pomeriggio di ieri. Come se non bastasse, le ulteriori nevicate oltre i 2400/2500 metri determinano un elevato rischio valanghe, che sulle Alpi Lepontine raggiunge grado 4.
Ecco un altro scatto relativo agli effetti del nubifragio abbattutosi su Ivrea nel pomeriggio del 27 aprile. Fonte immagine lasentinella.gelocal.it/