Siamo in attesa dell’Alta Pressione, quella africana, che verrà a trovarci nella seconda parte della settimana e a quanto sembra proverà a stabilirsi nel cuore del Mediterraneo. Al momento, come vedremo a seguire nell’analisi del MeteoSat, sembrerebbero non esservi cenni in tal senso. Ma se doveste soffermarvi con più attenzione nell’osservazione, avendo ovviamente un minimo di conoscenza in materia, notereste un particolare fondamentale: l’affondo perturbato in Atlantico.
Un Atlantico ancora in gran forma, lo si è detto, un Atlantico che continuerà ad avere un ruolo preminente sulle nostre sorti meteorologiche. Anche oggi, a conti fatti, su alcune regioni giungerà il suo respiro. L’ampissima Depressione – costituita addirittura da tre Basse Pressioni ben riconoscibili – estende le sue maglie sino al Nord ed è capace di mantenere in vita non soltanto una spiccata variabilità primaverile, ma anche condizioni d’instabilità a tratti furiose.
La nuvolosità diffusa presente fin da queste prime ore del mattino – peraltro associate ad alcune piogge sul Nordovest – non lasciano presagire nulla di buono. Pian piano prenderanno vita rovesci consistenti, a carattere temporalesco, che dai rilievi si estenderanno facilmente verso le aree pedemontane ed anche pianeggianti. Il momento più propizio sarà la sera ed attenzione perché anche oggi saranno possibili grandinate e colpi di vento.
Qualche nube a sviluppo verticale – le tipiche formazioni cumuliformi – prenderanno piede anche lungo la dorsale appenninica centro settentrionale e potrebbero sfociare in qualche colpo di tuono qua e là. Ma si tratterà di fenomeni ben più sporadici e di breve durata, che entro sera lasceranno nuovamente strada alle schiarite.* Al Sud e nelle due Isole Maggiori, invece, il tempo sarà splendido* ed anche quelle poche nubi residue presenti all’estremo sud abbandoneranno presto la scena. Tra l’altro sulla Sardegna sta iniziando ad affacciarsi una propaggine anticiclonica, cenno inequivocabile dell’imminente ambio circolatorio.