Nell’arco di 24 ore abbiamo assistito ad un autentico ribaltone: le perturbazioni hanno abbandonato il Sud e si sono invaghite del Nord Italia. Fin da ieri piogge consistenti coinvolgevano la Liguria, con picchi di oltre 100 mm nel Genovesato. Ma per non scordarci dei grossi temporali del Mezzogiorno, ecco che nel pomeriggio un autentico fortunale ha investito la Puglia scaricando pioggia e soprattutto grandine in quantità assurda.
I fenomeni violenti, così come le crescenti infiltrazioni atlantiche, testimoniano solo una cosa: incombe l’autunno. Ma prima che la stagione si mostri in tutto il suo “splendore” dovremo affrontare un rigurgito estivo imponente. Non dobbiamo immaginarci il caldo agostano, o settembrino, perché mancano i presupporti. Ma l’aria calda che affluirà da sud, condotta per mano dall’Alta Africana, farà schizzare verso l’alto le colonnine di mercurio.
Già oggi, ad esempio, ci aspettiamo punte di 29-30°C tra Sicilia e Sardegna, me in tantissime città del Centro Sud si supereranno tranquillamente i 25°C. Anche l’instabilità diurna che ieri ha preso di mira varie zone meridionali, oggi non riuscirà a prender piede.
Il Nord, invece, è avvolto da una copertura nuvolosa diffusa che da luogo a deboli piogge e diffusi piovaschi. Le precipitazioni continueranno per tutta la giornata, focalizzandosi maggiormente lungo l’arco alpino centro orientale, in Lombardia, sul basso Piemonte e soprattutto in Liguria. Ma per i dettagli sugli accumuli vi rimandiamo all’approfondimento specifico.