Attualmente è ubicata sull’Atlantico settentrionale, tra il sud della Groenlandia e l’Islanda, ed è già stato ribattezzato il Ciclone “Didi”. Secondo gli esperti del MetOffice, non dovrebbe raggiungere l’intensità di St.Jude e transiterà più a nord. Entro la notte di sabato su domenica raggiungerà la Scozia e si dirigerà sulla Norvegia.
La pressione, nel momento dell’impatto, dovrebbe essere di circa 5-10 hPa superiore al minimo fatto registrare dall’uragano, per cui la velocità del vento difficilmente supererà i 150 chilometri all’ora. Velocità peraltro da tenere d’occhio, perché potrebbe causare comunque disagi. Tra l’altro, pur transitando più a nord, venti compresi tra i 70 e i 100 km/h potrebbero investire la Gran Bretagna e le coste dei Paesi che si affacciano sul Mare del Nord.