Scuole chiuse, mezzi pubblici fermi, ingorghi enormi. Sono gli effetti delle tempeste di neve che hanno colpito improvvisamente la provincia nord-orientale di Jilin, in Cina.
La neve ha fatto irruzione nella Cina settentrionale domenica sera, con un fronte freddo proveniente da nord. Le precipitazioni sono state accompagnate da forti venti e le temperature sono crollate al di sotto dello zero.
Lunedi mattina, la neve era così tanta da paralizzare la maggior parte delle città della provincia. Il risultato? Enormi ingorghi sulle principali arterie stradali che hanno costretto la polizia locale ad intervenire per regolare il traffico. Hanno smesso di operare anche i mezzi pubblici, con conseguenti disagi per chi doveva recarsi sui posti di lavoro.
Le autorità provinciali hanno deciso di chiudere le scuole, viste anche le gelide temperature. Nel momento più caldo della giornata la colonnina di mercurio non ha superato i -5°C. I dati registrati da alcune stazioni meteorologiche del luogo indicavano, ieri pomeriggio, un totale di 25 mm. Ovvero più di 20 cm di neve al suolo.